Una dottoressa del Miranese è stata costretta a consegnare una somma ingente di euro per paura di essere denunciata da una nomade
Era diventato un incubo per la dottoressa fino a quando non ha deciso di rivolgersi ai carabinieri, arrestati i nomadi. Una famiglia di nomadi del bergamasco ha estorto circa 47 mila euro ad una dottoressa di base del Miranese a titolo di risarcimento danni per un aborto che non è mai avvenuto.
Tutto è cominciato in aprile quando la nomade 39 enne si è presentato nello studio della medico chiedendo di avere lei come medico di base .
La professionista ha opposto un netto rifiuto, anche perché conosceva la famiglia della donna note per la loro fama. Infatti precedentemente le erano stati chiesti aiuti economici. A quell’ultima richiesta ha resistito e c’è stato un corpo a corpo con qualche spintone tra le due.
Dopo qualche giorno la nomade accusa di aver causato un aborto alla dottoressa e dopo le continue telefonate tra cui anche quella di un falso legale, la dottoressa cede alla paura e inizia a pagare la nomade.
Fino all’ennesima consegna, quando la medico ha deciso di contattare le forze dell’ordine, si sono presentati i carabinieri, arrestati madre e figlio.