Miranese: i comuni non favoriscono la rottamazione delle cartelle Equitalia

Rottamazione Equitalia? Se i sindaci si mettono in mezzo, si rottama poco niente

Bella la rottamazione delle cartelle Equitalia, bella sì, peccato che i sindaci, come dire, mettano il carro in mezzo ai buoi. La rottamazione delle cartelle, infatti, misura varata dal Governo esiste, ma non per tutti. A rilevarlo è l’esperto professionista di Noale e Albignasego, Alberto De Franceschi che denuncia il fatto che alcuni comuni non intendono favorire la rottamazione delle cartelle esattoriali da enti diversi da Equitalia. E questo
sfavorisce i contribuenti e avvantaggia le amministrazioni. “Da mesi – spiega De Franceschi – si parla di aiuti ai privati e alle aziende che arriverebbero grazie alla rottamazione dei ruoli esattoriali, estesa anche ai tributi locali”.

I ruoli comunali affidati ai concessionari sono: tasse e i tributi come Ici, Imu, Tasi, Tari, Tia, Tosap, Tassa di scopo, e addizionali comunali e regionali. Oltre alla tassa sulle affissioni, l’imposta sulla pubblicità e l’Ica, oggi anche le “multe stradali”, cosa non di poco conto. Il più delle volte la riscossione è affidata a Equitalia ma da tempo l’Abaco interviene per l’Unione dei Comuni del Miranese.

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