Si avvicina il Zogo de l’oca di Mirano 2019. Ma cosa provano e vivono i miranesi durante questa manifestazione? Lo abbiamo chiesto a tre miranesi doc e allora via al servizio ricordando che le emozioni del Zogo de l’oca si potranno vivere anche con la diretta televisiva di Televenezia a partire dalle ore 15 di domenica. CONSULTA IL PROGRAMMA
Zogo de l’Oca
“Che valore ha per un miranese il zogo de l’oca e la fiera de l’oca?”
“I miranesi sono molto orgogliosi e poi si divertono un mondo – risponde la sindaca di Mirano Maria Rosa Pavanello – perché entrano in questa atmosfera di inizi 1900. Tantissimi sono con il tabarro, uomini e donne con questi bei cappelli e girano per la nostra città assaporando profumi, ambienti e sapori di un tempo. Ma che in realtà sono sapori che ancora noi amiamo molto.”
Attrazioni
Ci sono dolcetti tipici e giochi di una volta per bambini e adulti. “Per questo invito tutti a partecipare anche sabato 9 novembre, non solo la domenica dove c’è il gioco.” aggiunge la sindaca Pavanello.
Le vie del centro, la cartellonistica, i negozi, il paese intero tornerà indietro di 100 anni.
La cittadina
“Si voleva ricreare uno spirito del legame tra la popolazione. – parla Roberto Gallorini, presidente della Pro Loco di Mirano – Una volta ci si conosceva tutti. In piazza ci si ritrovava tutti. Ricchi o poveri, non c’era nessuna differenza. Nel tempo un po’ questo si è andato perdendo, anche perché la società è cambiata. Però noi vogliamo ricreare questo: sentirsi tutti cittadini miranesi e soprattutto riconoscersi tutti e salutarsi.”