Nella serata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Mirano, hanno arrestato un pluripregiudicato, Artuso Ivano classe 1960, resosi responsabile di resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale.
Il soggetto, già in detenzione domiciliare poiché arrestato l’anno scorso proprio dai Carabinieri di Mirano, era stato da poco denunciato per il reato di evasione, poiché i militari incaricati della sorveglianza sul rispetto delle prescrizioni imposte dalla misura alternativa alla pena detentiva, non lo avevano reperito presso l’abitazione in orario nel quale avrebbe invece dovuto permanervi.
Scatta immediata la segnalazione ed il conseguente ordine di carcerazione del Magistrato di Sorveglianza, che incarica i medesimi Carabinieri per l’esecuzione. La pattuglia che si presentava a casa del “detenuto” però ha dovuto fronteggiare una reazione abnorme alla notizia che portavano. L’uomo, appena ha capito che le porte del carcere si stavano riaprendo, è andato in in escandescenze, mettendo in opera viva resistenza alle rituali operazioni di ammanettamento, cercando di divincolarsi con energia avventandosi sui militari che cercavano di riportarlo alla calma nei confronti dei quali proferiva anche pesanti minacce di morte.
I militari hanno pertanto bloccato definitivamente l’uomo dichiarandolo in stato di arresto per la più grave ipotesi di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, informando il Magistrato di turno della nuova ipotesi di reato commessa.
Al termine degli accertamenti e delle attività poste a corollario il soggetto è stato condotto in carcere a Venezia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.
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