L’erborista Livio Casagrande ha vinto il premio alla carriera del prestigioso concorso nazionale “Premio Erboristeria dell’anno 2019”, promosso dalla rivista L’Erborista. La consegna del premio si è svolta nei giorni scorsi all’interno della manifestazione fieristica di settore presso “Il Sana” di Bologna. Un riconoscimento importante, trattandosi di un premio nazionale, che premia un lavoro importante, iniziato da Livio Casagrande, erborista diplomato presso all’Università di Urbino nel 1982 e che all’inizio ha lavorato in un’erboristeria in centro a Mestre.
L’erboristeria di Livio Casagrande
Nel 1986 il trasferimento a Mirano, in via Mariutto 8, con la “Premiata Erboristeria La Rinascente”, negozio con annesso laboratorio erboristico dove ancora oggi prepara miscele di erbe e tisane, integratori alimentari e un grande assortimento di erbe officinali. «Un’erboristeria datata – spiega lui – ma al passo con i tempi, oggi dedico molta attenzione ai social, al sito internet e alla comunicazione, perché ormai è una realtà di cui non si può più fare a meno».
Molta attenzione nel corso degli anni è stata dedicata ai giovani che frequentano il corso di laurea in Scienze farmaceutiche applicate all’Università di Padova: Casagrande mette a loro disposizione l’esperienza imparata sul campo, formandoli con il tirocinio presso la sua erboristeria: «Loro sono il futuro – aggiunge – arrivano preparatissimi ma non è sufficiente una base scolastica: devono toccare con mano la realtà, fare esperienza nel mondo erboristico».
L’erboristeria di Casagrande, socia di Confcommercio del Miranese, è dunque anche per l’associazione e per il tessuto commerciale di Mirano un esempio di negozio storico, in grado si innovarsi e soprattutto con una grande attenzione ai giovani.
Il premio
Il premio nazionale alla sua attività conferma l’impegno continuo per far conoscere la piccola realtà dell’erboristeria a un pubblico sempre più vasto e sempre più attento a tutto ciò che è naturale. A margine della consegna, Livio Casagrande ha voluto ringraziare i suoi clienti, la famiglia e la collaboratrice Michela Durigon.