Roberto Gallorini, Sindaco di Mirano: “Come ogni anno iniziamo con la festa del radicchio, una festa molto importante, ormai sono oltre 26 anni che facciamo questa festa e che voglio ricordare che Mirano rientra nel territorio di produzione IGP del radicchio rosso di Treviso e anche del radicchio di Castelfranco, quindi un’eccellenza del nostro territorio che noi vogliamo valorizzare, far conoscere attorno all’ovale della piazza. Esporremo i migliori prodotti di oltre 30 aziende e poi tutto attorno ci saranno i sapori della tradizione veneta, tanti altri prodotti che le nostre aziende agricole riescono a fare.
L’organizzazione della Proloco di Mirano con le scuole
È un evento che organizza la Proloco di Mirano, in collaborazione con l’amministrazione comunale. Collaboratori importantissimi sono anche le tre associazioni di categoria degli agricoltori, ma anche le scuole. L’istituto superiore 8 marzo – K. Laurenz sarà in piazza con i suoi ragazzi e ci creerà un piccolo campo dove farà vedere come cresce e poi come si produce il radicchio.
Ma allo stesso tempo porteranno, con il loro pullman, anche chi lo vorrà nella loro azienda, proprio per vedere, far vedere in campo la produzione del radicchio. Noi, come sempre, saremo in piazza e quindi un risotto di radicchio certamente ci sarà. Bello, caldo, profumato, assieme al musetto a radicchio, i panini con salsiccia a radicchio, quindi ci sarà da poter degustare qualcosa per chi vorrà essere con noi”.
Maria Giovanna Boldrin, vice Sindaca di Mirano: “Le associazioni di categoria presenti saranno: Coldiretti, Confindustria, CIA – Agricoltori italiani e la nostra Proloco che sarà la regista di tutta la festa. C’è un grandissimo coinvolgimento delle scuole, infatti è presente anche l’Istituto Lorenz, il nostro fiore all’occhiello nella città di Mirano. E tutto il coinvolgimento dei bambini in tutta la giornata, quindi organizzato dalle associazioni di categoria, una cosa davvero bella per la nostra città, un evento davvero importante. Noi come amministrazione puntiamo nell’attrattività del nostro territorio. Grazie alle associazioni di categoria, riusciamo sempre ad offrire alla nostra città, ma non solo, eventi di grande spessore, di grande cultura, di grande tradizione”.
LEGGI ANCHE: Il Mirano Summer Festival fa 18 anni: annunciato il primo big
