La vista panoramica sul centro storico di Mirano e le ville venete della campagna miranese più che valere una messa, una raccolta fondi attraverso il crowdfunding. Il parroco del Comune di Mirano, supportato dal Sindaco e da una banca, si sta facendo in quattro per racimolare il denaro utile per il restauro del campanile, che cade letteralmente a pezzi. Poco importa che la giunta sia di centro-sinistra.
L’intervento di Don Artemio Favaro sul restauro
Il parroco afferma: “Devo dire che la Sindaca ci sta guardando con un certo interesse. Il suo atteggiamento è assolutamente collaborativo e sta facendo promesse importanti. Poi c’è anche bisogno che tutti ci diamo una mano”.
La necessità di interventi di restauro
La facciata richiede un solido intervento. Il segnale è venuto da dei calcinacci caduti sulle auto. Anche l’interno, come ha rivelato un sopralluogo tecnico, è in gravi condizioni di salute.
Il manufatto ha il suo pregio. Non come il Duomo, che custodisce una pala di Sant’Antonio di Tiepolo e il cui restauro è ormai assicurato; ma la sua altezza, 58m, sta facendo ingolosire gli operatori turistici.
Parlano il Sindaco Maria Rosa Pavanello e Tiziano Cenedese
“Credo che l’idea di permettere la visitabilità del campanile, e quindi anche il restauro interno, sia una cosa importante. Soprattutto per l’importanza sempre più turistica che comincia ad avere anche questo nostro territorio” dice il Sindaco. Da qui l’idea che il denaro speso per rimetterlo in sesto potrebbe tornare alla comunità aprendolo ai turisti. Anche per questa idea, hanno messo mano al portafoglio privati, associazioni e anche una banca, CentroMarca Banca. Quest’ultima ha messo a disposizione il link per il crowdfunding.
Il Presidente di CentroMarca Banca Tiziano Cenedese informa: “Si chiama CMB 4 People. Ci sono tutti i progetti che riguardano il crowdfunding. Ci sarà anche la parrocchia di Mirano con l’obiettivo di raccogliere elargizione da parte dei cittadini”.