Le date e gli ospiti del Festival
Artisti di fama internazionale come i Ricchi e Poveri (3 luglio), Achille Lauro (19 luglio), i The Kolors (20 luglio) e Loredana Bertè (22 luglio) saliranno sul palco di questa nuova edizione insieme a celebri cover band. Nella serata inaugurale, infatti, si sono esibiti i Diapason di Alessandro Pozzato, che hanno portato sul palco la magia del mitico Vasco Rossi.
Sodisfatto, l’ideatore e organizzatore di tutto questo, Paolo Favaretto, presidente dell’Associazione Volare: “È stata una serata bellissima con tanta gente. Abbiamo cominciato bene, e cominciare bene vuole dire molto.”
La musica tra solidarietà e denuncia della violenza
Spettacolo dal vivo, ma non solo. Fin dalla sua prima edizione, ora siamo alla 18ª, il Summer Festival ha fatto della solidarietà il suo principale obiettivo: “Siamo partiti sempre con l’idea di solidarietà, aiutando famiglie e pagando rate di mutui, collaborando per i danni del tornado del Brenta per il parco inclusivo qui a Mirano. Quest’anno ci sono degli obiettivi importanti, come la Fondazione Città della Speranza, e intenzioni di fare qualcosa per la ricerca. L’aggregazione e il rispetto aiuteranno tutti e costruiranno per il futuro.”
Contro la violenza sulle donne, poi, il Mirano Summer Festival ha voluto una panchina rossa dedicata a Giulia Cecchettin. Spiega Favaretto: “La panchina rossa è dedicata a Giulia Cecchettin. Il fatto ci ha particolarmente colpito perchè siamo della zona in cui è successo tutto. È un simbolo contro la violenza sulle donne e noi faremo musica e rumore tutte le sere come era la volontà della famiglia.”
Salto di qualità: sempre più artisti e volontari
C’è sicuramente una marea di giovani sotto il palco, ma ci sarebbe da dire anche delle centinaia di ragazzi e ragazze in febbrile lavoro dietro le quinte, affinché tutto vada bene. Favaretto: “Abbiamo circa 250 volontari, circa una sessantina a serata. A volte non sappiamo nemmeno dove metterli ma li portiamo dentro tutti.”
In questa 18ª edizione il Summer ha davvero fatto il salto di qualità, ora gli artisti fanno la fila per salire su questo faraonico palco. Sempre Favaretto: “Dall’anno scorso a quest’anno c’è stato un cambiamento enorme, fino ad un paio di anni fa portare grandi gruppi a Mirano era faticoso, ora è il contrario. Quest’anno ne abbiamo lasciati fuori 7 o 8. Si dovrebbe fare tre mesi di Festival ma chiaramente non è praticabile, sia per la località che ospita che per i volontari.”
Dunque, tutte le sere fino al 28 luglio ci sono grandi concerti e molto altro, il Mirano Summer Festival è un punto d’incontro con un raggio d’azione sempre più ampio.
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