Quest’oggi Luigi Gandi è a Misurina, per lamentare la chiusura da parte della Regione Veneto del famoso ospedale per l’asma.
Luigi Gandi: “Alle mie spalle, l’ospedale importante San Pio XII, che era un polo di eccellenza per la cura delle malattie dell’asma. Qui, nella frazione di Auronzo di Cadore di Misurina, tutto il mondo veniva per curarsi, in questa struttura recentemente chiusa dalla Regione Veneto.”
“Il “Centro di diagnosi e cura dell’asma infantile”, dell’opera diocesana San Bernardo degli Uberti, istituto Pio XII è stato recentemente chiuso per sempre in concerto con la regione del Veneto. Numerosi sono stati gli appelli per salvare questa importante struttura. Vedete, ormai si rovina. La decrepitezza è il suo futuro, se non recuperata immediatamente.”
“Qui vicino abbiamo il lago di Misurina. Vedete dunque che contesto meraviglioso per la cura delle malattie asmatiche e polmonari. Ma è possibile che un centro di eccellenza di questa natura, a livello nazionale, venga chiuso per sempre, venga tolta questa ricchezza? Una struttura unica, a livello nazionale, un centro d’eccellenza. Per i malati di asma, che venivano qui e trovavano sollievo dalla loro malattia. Questa è un’altra grande mancanza della giunta veneta. Un grande sbaglio, quindi, del presidente Zaia aver permesso la chiusura di questo polo di eccellenza.”
Il racconto di un cittadino: “Vi fu un dottore, il dottor Barollo, il quale, avendo diversi bambini orfani, ne aveva diversi con casi di asma. Si rese conto che quassù, a queste altitudini, non c’è nessun acaro. Non ci sono pollini, non c’è nessuna infezione di nessun tipo. Egli ha quindi provato, ed è riuscito piano piano a far convertire la struttura in ospedale, a tutti gli effetti. Mantenendo però la proprietà della Diocesi di Parma e l’ospedale come ULSS”.
Luigi Gandi: “Qui si curava l’asma in maniera naturale, non con la chimica. Si sconfiggeva l’asma grazie all’aria di Misurina. Una vergogna”.
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