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Moderna riduce le dosi e slittano le date dei vaccini

Anche l'azienda Moderna comunica la riduzione delle forniture dei vaccini che scenderanno in Italia a 132 mila con ricadute sul piano vaccinale regionale

Dopo Pfitzer e Astrazeneca, anche Moderna riduce le forniture e spariglia le carte del piano vaccinale in Europa e anche nel Veneto. Durante la settimana dal 8 al 15 febbraio le dosi scenderanno da 166 mila a 132 mila in Italia. Il commissario per l’emergenza Domenico Arcuri ha dato oggi la notizia.

Vaccini Moderna

Data l’ufficialità è quasi certo che nella regione Veneto potrebbe slittare la data di invio delle lettere agli over 80, prevista per il 15 febbraio. Attualmente devono ancora essere conclusi i richiami ai medici a cui è stata somministrata la prima dose e ora l’ordine dei medici chiede anche la vaccinazione per i sanitari che operano nel settore privato.

Le dichiarazioni della dottoressa Russo

“Ce ne mancano 76 mila all’incirca per chiudere i primi 110 mila che abbiamo vaccinato. Poi cominciamo a fare gli altri della fase 1 che ci mancano, ovvero altri 100.000. Questo ci dà la possibilità di avere, se la programmazione verrà rispettata, di cominciare a far partire le lettere per i nuovi, ottantenni e in contemporanea partire con i settantacinquenni”.

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