La tecnologia al servizio della giustizia. La Polizia di Stato di Venezia, grazie alla segnalazione di una cittadina, ha identificato e denunciato il responsabile della ricettazione di ben 11 monopattini, 2 biciclette elettriche ed uno scooter, proventi di numerosi furti, grazie ad una traccia lasciata da un segnale G.P.S..
La donna, infatti, dopo aver geo-localizzato a Marghera, nei pressi di Via Villabona, il monopattino elettrico rubato al proprio figlio nella mattinata, ha richiesto l’intervento della polizia.
Il deposito
Gli agenti delle Volanti, giunti all’indirizzo indicato dalla signora, si sono trovati davanti alla reticenza del residente che, adducendo scuse poco plausibili, si è rifiutato di aprire loro il cancello.
Subito dopo gli operatori, scrutando dalle feritoie del cancello carraio, hanno scorto la sagoma di una persona che, frettolosamente, si stava dirigendo verso la parte retrostante dell’edificio trascinando con sé un monopattino.
A quel punto i poliziotti, temendo la fuga del soggetto, hanno prontamente scavalcato il cancello riuscendo ben presto a raggiungerlo ed a bloccarlo.
Monopattini rubati
Nella zona retrostante l’abitazione gli agenti hanno così scoperto un vero e proprio deposito costituito da undici monopattini elettrici, due biciclette elettriche ed uno scooter, il tutto ancora munito di numeri identificativi e sicuro provento di furto.
Il responsabile è stato quindi denunciato per ricettazione e parte di quanto sequestrato è stato prontamente restituito ai legittimi proprietari.