Morgan accusato dall’ex compagna, la procura di Monza ha chiesto il rinvio a giudizio per stalking e diffamazione.
Le accuse
La denuncia è stata inviata alla procura di Monza, che ha chiesto il rinvio a giudizio. L’ex compagna di Morgan, sostiene che lui non avrebbe accettato la fine della relazione, e tra aprile e dicembre 2020 avrebbe iniziato a tormentarla con continue chiamate e messaggi.
Le dichiarazioni di Morgan
“È un rapporto che dura dal 2013, una relazione di profondo affetto intimo e artistico, fatta di conversazioni lunghissime, frequentazioni quotidiane e costante interscambio fatto di stima. Poi ci siamo innamorati profondamente, nonostante fossimo entrambi impegnati”. Queste le parole di Morgan all’Ansa: “A me la violenza non si può associare, sono l’essere più dialogante che esista, mi vuole trascinare in tribunale perché ho scritto delle poesie?”
“Ho chiesto anche la sua mano, ma mi ha risposto che avrebbe prima dovuto fare un disco di successo. Poi è sparita, non aveva chiuso la sua relazione e mi ha bloccato ogni tipo di contatto senza alcuna spiegazione. Ha bloccato anche amici comuni e persino mia madre”.
La difesa
“Castoldi non è uno stalker”, hanno detto gli avvocati difensori Rossella Gallo e Leonardo Cammarata a Repubblica : “la denuncia racconta qualcosa che stalking non è affatto”. Il musicista ha anche cercato di riconciliarsi con l’ex compagna. “Per me quello che sta succedendo è una cosa violenta, ma non voglio fare la guerra, ho mia figlia a cui pensare, ho solo cercato un dialogo”.