Morto un 66enne residente a Marghera, dimesso dal pronto soccorso dell’ospedale dell’Angelo poco prima. In corso l’autopsia
Ha suscitato sconcerto la morte di un 66enne, residente a Marghera che era stato dimesso dal pronto soccorso dell’ospedale dell’Angelo poco prima. Daniele Rizzardini si era rivolto ai sanitari per un trauma cranico che si era procurato per una caduta.
La procura di Venezia ha aperto un fascicolo sulle cause del decesso e ha disposto l’autopsia. L’incarico sarà affidato giovedì al medico legale Antonello Cirnelli, il quale dovrà cercare di capire se ci sono responsabilità a carico dei sanitari.
Il magistrato ha iscritto nel registro degli indagati il nome del medico del pronto soccorso che ha visitato il paziente. Un atto dovuto – hanno precisato gli inquirenti – per consentirgli di nominare un legale e di partecipare all’autopsia con un consulente di parte.
L’ULSS Serenissima ha diffuso una nota in cui ha spiegato che le visite e gli esami eseguiti compresa la tac non hanno evidenziato elementi di urgenza. Rizzardini è entrato nell’ospedale alle 19 ed è uscito verso le 23:54. Nessuno sa cosa è accaduto dopo il corpo è stato trovato introno all’una e mezza. Su di esso non c’erano segno di violenza.