Sarà aperta al MACRO di Roma, dal 19 gennaio al primo luglio, “The Pink Floyd Exhibition: Their Mortal Remains”, la mostra che documenta la storia del gruppo inglese, rappresentato all’inaugurazione di ieri da Roger Waters e Nick Mason.
È stata inaugurata ieri al MACRO di Roma, con una conferenza stampa a cui hanno partecipato, insieme alla sindaca Virginia Raggi, Roger Waters e Nick Mason, “The Pink Floyd Exhibition: Their Mortal Remains”, la mostra sulla leggendaria band che sarà aperta al pubblico da venerdì 19 gennaio al primo luglio (QUI i biglietti). Dopo le travagliate vicende che hanno visto fallire il suo approdo alla Fabbrica del Vapore di Milano nell’autunno del 2014, l’esposizione è stata allestita nella stessa forma che ha avuto nei mesi scorsi al Victoria and Albert Museum di Londra, con l’aggiunta dei rimandi ai diversi avvenimenti avvenuti in Italia.
E’ una vera e propria retrospettiva dei 50 anni di carriera del gruppo inglese, con più di 350 oggetti mai esposti prima: strumenti musicali da collezione, pedaliere, tastiere, sintetizzatori, e poi video in cui si racconta la nascita dei brani più famosi, oltre a parti dei loro caratteristi allestimenti scenici.
Ci sono i riferimenti ai concerti tenuti nel nostro paese, a partire da quello del 1968 al Piper di Roma (città in cui l’anno dopo registrarono la colonna del film di Michelangelo Antonioni “Zabriskie Point”), quindi lo storico evento di Pompei del 1971, lo sciagurato show di Venezia nel 1989 e quello più recente di Cinecittà.
Una sala è dedicata al prisma di “The Dark Side of The Moon”, in quella accanto ci sono i pupazzi gonfiabili utilizzati per i tour di “Animals” e “The Wall”, per finire con la reunion del 2005 al Live 8 di Londra. Gli organizzatori hanno deciso do offrire una visita gratuita a quanti avevano acquistato i biglietti per la fallita edizione milanese, con ingressi omaggio validi in determinati giorni.
