In programma per domenica 6 ottobre in Piazza Erminio Ferretto, a Mestre,
l’evento benefico “METTIAMOCI IN MOTO PER UN SOGNO”, un motoraduno che ha come finalità quella di raccogliere fondi per sostenere l’associazione Sogni, che è al fianco
di bambini e ragazzi affetti da gravi malattie oncologiche e leucemie.
L’iniziativa
L’iniziativa è nata dal Dott. Paolo Scatamburlo, stimato medico chirurgo mestrino, nonché appassionato harleysta. Una volta venuto a conoscenza dell’Associazione Sogni, e di quale sia la missione di questa realtà, cioè quella di realizzare i sogni dei piccoli malati oncologici affinché possano ritrovare speranza e fiducia verso il futuro, il Dott. Scatamburlo si è subito “messo in moto” per aiutare concretamente la nobile causa.
Assieme al gruppo T.B.H.D. – Thursday Boys Harley Davidson – si è impegnato ad organizzare un evento unico nel suo genere: un motoraduno che ha come location Piazza Erminio Ferretto, nel centro di Mestre, un luogo al quale normalmente è interdetto il traffico veicolare.
Più di un giro in moto
Il primo ritrovo per i motociclisti è previsto a Forte Marghera alle 14.30, per poi spostarsi tutti assieme nella Piazza Mestrina. Qui sarà allestito un palco dove suoneranno i dj Davide Ozemberger e Beppe Spatten, “L’altro palco” Cover Vasco Rossi e dove si esibiranno le Associazioni sportive. Vocalist e presentatore dell’evento “Victor Voice”. La festa durerà fino all’imbrunire.
Associazione Sogni
Tutto il ricavato della manifestazione, aperta a tutti i motociclisti, andrà a sostenere i sogni dei bambini e ragazzi seguiti dall’Associazione Sogni. C’è già fermento tra i bikers e sono già centinaia le adesioni all’iniziativa.
Rudi Zanatta, Presidente Associazione Sogni: “i gesti concreti e spontanei per noi sono la linfa per continuare la nostra missione. I sogni che realizziamo per i nostri bambini sono per loro la linfa per affrontare con più speranza questi difficili momenti della loro vita”.
Per la precisione questo evento è stato Organizzato dal gruppo motociclistico TBHD con la collaborazione del Dr Scatamburlo