Maria Stella Donà intervista Matteo Diamante, organizzatore Raduno Motobabbo 2019 di Mirano. Il motoraduno di Babbi Natali forse più famoso d’Italia, attivo da 16 anni, torna sabato 7 dicembre a Mirano. Ogni anno attrae turisti e motociclisti da tutto lo stivale, ma in particolare dal Triveneto.
Motobabbo 2019
Non è, infatti, soltanto un raduno di amanti di moto, ma un evento che attrae filantropi e benefattori interessati a migliorare una realtà molto particolare radicata nel territorio. Chi vorrà, potrà infatti donare un’offerta ai fantastici bimbi del centro diurno Casa Nazareth.
Le donazioni
Il raduno è aperto a chiunque volesse partecipare, assistere, godere di questo meraviglioso evento. Ci sarà, infatti, un cappello di Babbo Natale rivolto verso l’alto per raccogliere le donazioni dei più generosi. L’idea nasce dalla volontà di unire la passione per le due ruote a una realtà locale come quella dei bimbi di Casa Nazareth. Passione e solidarietà, queste le parole d’ordine del grande Raduno Motobabbo.
La realtà di Casa Nazareth
Costituita da 5 strutture che accolgono i bambini provenienti da famiglie con gravi difficoltà alle spalle, Casa Nazareth è una realtà forse ancora troppo poco conosciuta nel territorio veneto. L’anima che dà motore alla struttura è suor Rita, fondatrice del centro diurno e membro dell’Ordine Luigi Caburlotto. Grazie all’aiuto di un centinaio di volontari, suor Rita porta avanti Casa Nazareth da ben 30 anni, prendendosi cura dei bambini con grande amorevolezza.
La raccolta fondi
Le generose donazioni raccolte ogni anno offrono ai bambini di Casa Nazareth e alle loro famiglie la possibilità di godere di un aiuto capace di fare la differenza. Molto importante è infatti la raccolta alimentare sostenuta dal raduno di Babbi Natali. L’intera iniziativa dà la possibilità a questi bambini in difficoltà di crescere e maturare, nell’assoluta convinzione che in ognuno di questi piccoli futuri adulti ci sia sempre del bene che vale la pena far emergere.