Nino Castelnuovo, originario di Lecco, si è spento all’età di 84 anni, stroncato da un glaucoma che da tempo lo aveva reso ipovedente.
A darne l’annuncio sono stati i familiari, la moglie Maria Cristina, il figlio Lorenzo e la sorella Marinella, ricordandolo attraverso una breve nota diramata: “La famiglia si chiude nel dolore per la perdita del caro Nino e richiede comprensione e riservatezza in questo momento difficile.” Secondo quanto riporta l’agenzia Ansa, i funerali di Castelnuovo si terranno a Roma in forma strettamente privata.
Il cinema: i film con Pietro Germi, Luchino Visconti e Carlo Lizzani
Nel corso della sua carriera, Castelnuovo ha lavorato con registi di grande calibro quali Pietro Germi, che lo diresse al suo esordio sul grande schermo in “Un maledetto imbroglio”, Luchino Visconti in “Rocco e i suoi fratelli”, ed anche Carlo Lizzani per il film “Il Gobbo”. L’ultima interpretazione risale al 2010 ne “Il sottile fascino del peccato”, diretto dal regista Franco Salvia.
“Il salto dell’oliva”
Il suo percorso nel mondo della recitazione inizia a Milano, dove diventa allievo della scuola del Piccolo Teatro di Giorgio Strehler, dopo essersi dedicato per molti anni alla ginnastica artistica e al ballo. Proprio per le sue doti atletiche divenne ulteriormente famoso grazie allo spot pubblicitario dell’olio Cuore per il quale realizzò uno dei salti più celebri della storia della Tv: il cosiddetto “salto dell’oliva”.
Il successo in Tv con “I Promessi Sposi” e il ruolo ne “Il paziente inglese”
Castelnuovo divenne uno degli attori più popolari in Italia grazie al ruolo di Renzo Tramaglino nella produzione televisiva de “I promessi sposi”, andata in onda sul primo canale della Rai nel 1967, per la regia di Sandro Bolchi. Nel 1996, inoltre, ottenne la parte dell’entusiasta archeologo italiano D’Agostino in uno dei film più premiati di tutti i tempi: “Il paziente inglese”.