Conosciamo il Palazzo Mocenigo situato a Santa Croce. Il palazzo permette di avvicinarsi allo stile, ai costumi e alle abitudini dei veneziani del XVII-XVIII secolo.
Nella pianta di Jacopo de’ Barbari (1500) si ha documentazione dell’edificio che all’epoca si presentava a base pressoché quadrata con cortile al centro. In seguito il palazzo venne progressivamente ampliato e ristrutturato. L’aspetto che conserva attualmente risale probabilmente all’inizio del XVII secolo.
Le due facciate del palazzo sono pressoché uguali. Nel 1945 il palazzo Mocenigo, fu donato per disposizione testamentaria al Comune di Venezia da Alvise Nicolò, ultimo discendente della nobile famiglia veneziana, affinché venisse utilizzato come Galleria d’Arte, a completamento del Museo Correr.
Sul finire degli anni settanta furono date ai Civici Musei le stanze del primo piano nobile con le decorazioni ad affresco e gli arredi, per lo più settecenteschi. Nel 1985, dopo consistenti interventi di restauro, l’appartamento Mocenigo venne aperto al pubblico come museo.
Il percorso del museo, completamente rinnovato e ampliato nel 2013, si snoda in venti sale al primo piano nobile. L’ambiente nel suo insieme evoca diversi aspetti della vita e delle attività del patriziato veneziano tra XVII e XVIII secolo, ed è popolato da manichini che indossano preziosi abiti e accessori antichi appartenenti al Centro Studi di Storia del Tessuto e del Costume.
Moda e costume, con particolare riferimento alla storia della città, caratterizzano dunque da subito la ricerca e l’attività espositiva del museo, nel contesto ambientale del palazzo gentilizio dei Mocenigo.
E’ inoltre visitabile una sezione dedicata a un particolare aspetto della storia del costume veneziano, quello del profumo. Nelle cinque sale dedicate al profumo, strumenti multimediali ed esperienze sensoriali si alternano in un inedito percorso di informazione, emozione, approfondimento
Orari del Museo
- Il palazzo sarà aperto da aprile ad ottobre dalle 10.00 alle 17.00
- da novembre a marzo dalle 10.00 alle 16.00.
- I giorni di chiusura sono il 25 dicembre, il 1 gennaio e il 1 maggio.