Sei nuove aule ricavate all’interno del plesso scolastico “Toti”, il progetto di un nuovo refettorio e la vicinanza alla dirigenza scolastica per l’acquisto di un’ 80ina di banchi. Sono le novità messe in campo dalla Città di Musile di Piave, al lavoro in vista del nuovo anno scolastico, che partirà tra un mese.
In arrivo 6 nuove aule
La giunta di Musile di Piave, nell’ultima seduta, ha deliberato la cifra di circa 22 mila euro, che serviranno a creare 6 nuove aule all’interno dell’istituto del capoluogo, utili a garantire il numero di alunni e le norme sul distanziamento sociale. Nello specifico, 2 nuove classi verranno ricavate in aula magna, 2 all’interno del refettorio, 1 nella sala musica e 1 nella sala arte. Il Comune si farà carico del costo dell’intervento necessario a creare i nuovi spazi attingendo ai fondi previsti dal contributo da 40mila euro (iva compresa) stanziato dal governo.
In caso di necessità, vi sarebbero a disposizione anche la sala computer e l’aula insegnanti. In vista dell’avvio dell’anno scolastico, la struttura necessita anche di 80 nuovi banchi, la cui richiesta è stata inviata dal preside al Commissario Straordinario per l’emergenza Covid-19. Nel caso in cui non si arrivi a una soluzione, il Comune è pronto a farsi carico della spesa.
Mensa e buoni pasto
Sul fronte della mensa, invece, l’amministrazione comunale è al lavoro con la Sodexo, società che si occupa della fornitura dei pasti, al fine di mettere in atto le disposizioni previste. Il cibo potrebbe essere consumato direttamente in classe, precedentemente sanificata, con il pasto in monoporzione consegnato agli alunni. Il buono mensa rimarrà invariato: il costo è di 3,80. Eventuali rincari dovuti alla sanificazione saranno a carico del Comune.
Progetto per un nuovo refettorio
Sempre in questi giorni è allo studio dell’amministrazione anche la realizzazione di un nuovo refettorio per l’istituto, anche in funzione del numero di alunni che usufruiscono del tempo pieno, in crescita costante. Si tratta di una struttura in prefabbricato, pronta già nel 2021, il cui costo è stimato attorno ai 150mila euro, con tutti i requisiti previsti in termini di spazi e salubrità dell’ambiente.
Musile di Piave
«C’è grande impegno per far iniziare nel migliore dei modi il nuovo anno scolastico», spiega l’amministrazione comunale, «seguendo le normative previste sul Covid-19 e in piena sinergia con la presidenza dell’istituto. La scuola “E. Toti”, rispetto ai plessi di Millepertiche e Croce, è quella che necessita di un intervento in termini di nuovi spazi, data anche l’alta presenza di alunni. Il Comune è pronto a intervenire con le somme necessarie per favorire una ripresa delle attività che possa seguire il calendario previsto, l’utilizzo delle aule evitando le lezioni a distanza e la socializzazione degli alunni, sempre nel rispetto delle direttive sul contenimento del contagio».