Pandemia; i numeri crescono e negli ospedali veneti si vive alla giornata, modificando in continuazione l’organizzazione a seconda degli arrivi. In questo momento ci sono quasi 900 persone ricoverate negli ospedali veneti, e oltre 130 pazienti in terapia intensiva. I ristoratori continuano a registrare disdette per pranzi e cene prenotati durante le feste di Natale.
Rischio Natale in zona gialla
Il Veneto insieme alla Lombardia sta correndo un rischio altissimo di passare alla zona gialla già da lunedì. Soprattutto serpeggia la paura anche tra chi è vaccinato.
Confturismo: “Business dimezzato”
Confturismo Veneto azzarda che il business del Natale subirà rispetto alle previsioni una decurtazione del 50%. Ma i ristoratori hanno bisogno di certezze per ordinare i cibi freschi e le previsioni non li aiutano ad evitare le perdite. La voglia di festeggiare, inoltre, ha registrato un duro colpo dopo la diffusione della notizia che sono stati cancellati i principali appuntamenti all’aperto; come i fuochi d’artificio di fine anno in Piazza San Marco e a Jesolo, e a Noale non ci sarà il fuoco della Pirola Parola.
Musei e teatri rimangono aperti
Rimane la consolazione che Venezia mantiene aperti musei e teatri, in una città che non ha rinunciato alle luminarie.