Olindo Moretti e la sua poesia “Natale”: una poesia dedicata ad una persona che non c’è. Una persona che manca, nel giorno più bello dell’anno, quello di Natale. Traspare un po’ di malinconia dalle parole di Olindo, che trasportano l’anima in un viaggio tra immaginazione e realtà. La sua poesia si trova nella raccolta “Gocce di emozioni” (realizzata con altri autori), un insieme di scritti che raccontano le esperienze e le sensazioni personali.
Com’è nata la poesia “Natale”
Camminava, una mattina, sull’argine innevato di un canale. Nel silenzio ovattato e fresco che copriva la campagna, lo colse, all’improvviso, il desiderio di pensare al Natale ormai vicino. Si immerse allora, con la mente, nel Mistero di Dio che si fa Uomo, cercando di comunicare il suo sentimento nell’unico modo che gli sembra possibile: con Lui dialogando da uomo a Uomo.
Ha raccolto allora varie immagini che, casualmente e in modo sparso, affluivano nei suoi pensieri, registrandole via via nella memoria del cellulare. A casa poi ha cercato di dare ordine alle frasi raccolte e cosi scrisse la poesia “Natale”.