Aperto un fascicolo per soppressione di cadavere e intanto i carabinieri confidano su segnalazioni da cittadini e servizi sociali. La neonata era morta da cinque giorni
Sarà difficile individuare la singola campana in cui è stata gettata la piccola. Si tratta di contenitori che impiegano più di una settimana ad essere riempiti. I i rifiuti poi confluiscono in una piattaforma e quando raggiungono le 30 tonnellate vengono trasportate alla Ecopatè di Musile di Piave.
Il corpicino insomma potrebbe venire da Bologna, dal territorio di Udine e pare anche da Lucca. Riguardo il reato le indagini sono ferme. Il pubblico ministero Elisabetta Spigarelli sta indagando per soppressione di cadavere in attesa dell’autopsia che potrebbe provare l’occultamento del corpo quando ancora vivo e in quel caso l’inchiesta riguarderebbe un caso di omicidio.
Intanto al personale dell’azienda di Musile, che ha trovato il corpicino sono stati forniti incontri di sostegno psicologico. Gli addetti hanno raccontato che pensavano si trattasse di una bambola poi è arrivato lo choc. Si spera che ai carabinieri della Compagnia di Mestre arrivino segnalazioni di donne incinte che all’improvviso non lo sono più o di casi seguiti dai servizi sociali.