La storia di Nezha Ettouri
Spiega così il sindaco: “L’arrivo a San Donà dell’agente di polizia locale Nezha Ettouri mi riempie d’orgoglio e soddisfazione. Parliamo di una ragazza italo-marocchina di 23 anni che ha firmato oggi il contratto di lavoro e inizierà il primo agosto a prestare servizio in città.”
“È una ragazza nata in Marocco e arrivata in Italia quando aveva solo un anno, quindi è 22 anni che vive qui. È musulmana e parla l’arabo oltre che l’inglese e il francese; inizierà a prendere il servizio qui da noi a breve.”
Il significato del suo servizio
“La cosa che tengo a sottolineare è che potrà anche fare da tramite con la comunità musulmana, che a San Donà è piuttosto importante. Infatti siamo 40 mila abitanti e il 10% sono stranieri, di questi poi oltre mille sono musulmani, divisi in quattro associazioni islamiche, con le quali abbiamo un ottimo rapporto e collaboriamo cercando sempre di inserirli e coinvolgerli nelle nostre iniziative.”
“Nezha rappresenta l’abbattimento ulteriore di un tratto di muro che ci separa da loro. Io mi sono impegnato per esempio a realizzare un cimitero islamico a San Donà e riservare una parte del nostro cimitero ai fedeli musulmani. Chiedo però da parte loro l’impegno a una convivenza ed un’integrazione che è fondamentale per anche, per loro che arrivano e per noi che li accogliamo.”
“Avere Nezha in divisa è un passo ulteriore verso l’integrazione ed un mondo che non potrà che essere così. Nezha, infatti, ci aiuterà a far rispettare queste leggi, nelle quali lei stessa crede. Come mi ha fatto capire fin dall’inizio, dato che l’ho vista molto determinata e convinta.”
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