Manifestazione di protesta sul canale della Giudecca coronata da successo quella dei no grandi navi.
Il maltempo ha scoraggiato parte dei manifestanti no grandi navi, ma non ha fermato la calata in laguna degli ambientalisti europei. Oltre trecento i manifestanti che hanno partecipato alla manifestazione lungo le Zattere e a bordo della ventina di imbarcazioni presenti.
Le azioni dei manifestanti, nonostante il brutto tempo, hanno costretto a ritardare la partenza delle grandi navi dalla Marittima. Tommaso Cacciari, uno degli organizzatori, usa toni trionfalistici quando si è capito che le grandi navi non sarebbero partite secondo il programma
La protesta è stata fatta anche con gli striscioni che incartavano il palco “Fuori le grandi navi dalla laguna” e “la laguna è un bene comune”. Uno degli interventi più piaciuto è stato quello di un ambientalista Catalano che ha confrontato le numerose analogie tra i problemi di Venezia e Barcellona.
Infatti anche a Barcellona ci sono numerose proteste contro le grandi navi che ormeggiano a Palma de Maiorca. Nel tardo pomeriggio la piccola flotta si è diretta verso il porto della Marittima, ma è stata ostacolata ad un cordone di barche della polizia che non ha permesso il prosieguo
Alle 21 la nave Msc è partita, nonostante il dichiarato avviso di rinviare la partenza alla mattina successiva, i manifestanti hanno lanciato numerosi razzi in direzione della nave.