Femminicidi in aumento in tutta Italia: 3 in soli 2 giorni.
Non c’è modo di fermare i femminicidi sul suolo nazionale. In due giorni 3 donne sono state uccise da chi diceva di amarle: 2 nel Nord Est e una a Taranto. A Pastrengo, nel Veronese, un barista di 53 anni, Jean Luc Falchetto, ha pugnalato l’ex convivente, un’insegnante elementare di 46 anni, e poi le ha fracassato la testa. La coppia aveva 2 figli, uno dei quali maggiorenne. Dopo l’efferato delitto l’uomo ha nascosto il coltello dietro un’armadio e se ne è andato in auto. E’ stato fermato nei pressi di un campeggio dove sembra stesse cercando di togliersi la vita. Ai Carabinieri ha raccontato di aver perso la testa durante una discussione. A Spilimbergo si è consumato il tragico epilogo di un’altra storia d’amore: Michela Baldo è stata uccisa dal suo compagno, Manuel Venier, e a Taranto un medico ha strangolato la moglie e ha ucciso il figlio di 4 anni a colpi di pistola prima di togliersi la vita. A Mestre la tragedia è stata evitata: è stato arrestato un uomo che aveva minacciato la moglie, dopo averla presa per il collo durante il saggio di danza della figlia. Il Questore di Venezia ha lanciato l’allarme: nel veneziano le violenze sulle donne sono in aumento e forse c’entra anche il fattore emulazione, visto che l’Italia vanta il triste primato di femminicidi in Europa.