Nel 1948 la prima assemblea mondiale della salute decide di istituire una giornata dedicata alla salute in tutto il mondo. A partire da ciò, ha pensato bene l’amministrazione comunale di Noventa di Piave di realizzare una serie di eventi che potessero mettere in luce i molteplici fattori per la realizzazione integrale della persona. Dal 7 aprile al 28 maggio verranno affrontate tematiche riguardanti lo sport, l’alimentazione, la prevenzione, lo stile di vita sano e la crescita personale.
Due mesi dedicati alla salute
Claudio Marian, Sindaco di Noventa di Piave: “Il Comune è coinvolto anche in diversi assessorati. Tutto parte dall’assessore Nardese e dal dottor Spadotto, che ringrazio pubblicamente. L’azione di mettere assieme 23 associazioni, l’amministrazione, il territorio tutto ha lo scopo di poter parlare di un tema importante come la salute, e fare in modo anche che chi talvolta possa sentirsi disinteressato da questo tema, possa invece essere partecipe. Dal mio punto di vista, come amministrazione, posso solo essere orgoglioso”.
Lorenzo Spadotto, Consigliere del Comune di Noventa di Piave: “Sono due mesi di attività effettivamente, con oltre 20 associazioni coinvolte, oltre a 19 attività, eventi e possibilità di formazione e informazione per la cittadinanza. Sono cinque le tematiche fondamentali su cui si articolano tutti gli eventi: ambiente, sport, prevenzione, alimentazione e crescita personale. Ci sono delle attività che sicuramente coinvolgono anche più di una di queste tematiche, nelle varie date in questi due mesi. Le associazioni coinvolte sono state davvero partecipi nello sviluppo di tutte le attività”.
Eventi per il benessere
Alessandro Nardese, Assessore al sociale del Comune di Noventa di Piave: “Recuperando la citazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità- la salute non è assenza di malattia ma è un benessere psicofisico e sociale. Certo, esistono momenti difficili, e su questo abbiamo delle associazioni ad hoc che parleranno di comportamenti di disturbo alimentare, dell’uso dell’alcool e anche di possibili abusi all’interno delle attività sportive, di cui parleremo in particolar modo il 14 aprile. Le persone possono avere momenti di fragilità ma questo non significa che, se questo avviene, non si possa recuperare e stare meglio”.
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