Sono 206.553 (97.793 uomini e 108.760 donne) gli aventi diritto al voto per il Referendum del 1° dicembre 2019. Perché sia valido servono dunque 103.300 elettori che vadano alle urne.
Il Comitato per il Sì alla separazione, però contesta la necessità del quorum. Per questo è ricorso al Tar chiedendo di dichiarare illegittima la delibera regionale che ha indetto il Referendum e che stabilisce la necessità del quorum. Ha spiegato che c’è differenza tra Referendum abrogativo (per il quale serve il 50% più uno di elettori), e quello consultivo, come questo.
Il dato è stato reso noto oggi dal Servizio elettorale del Comune di Venezia. Leggi gli uffici aperti per il rilascio della tessera elettorale
I numeri del referendum
Gli ultra-centenari sono 92 (14 uomini e 78 donne) contro gli 83 dell’ultima consultazione (le Elezioni Europee del 26 maggio 2019). Il maggior numero di vegliardi si registra nella Municipalità di Mestre Carpenedo, con 41, seguita da Venezia Murano Burano (27), da Lido Pellestrina (11), Favaro (6), Marghera (4) e Chirignago Zelarino (3).
Sono invece 1074 (579 uomini e 495 donne) i giovani che andranno per la prima volta al voto: 337 a Mestre Carpenedo, 260 a Venezia Murano Burano, 180 a Chirignago Zelarino, 108 a Favaro, 102 a Marghera e 87 a Lido Pellestrina.
Saranno ben 4 gli elettori (tutti maschi) che festeggeranno i loro 18 anni proprio nel giorno delle votazioni: 2 a Mestre Carpenedo, 1 a Marghera e 1 a Chirignago Zelarino.