Più illuminazione nelle vie pubbliche significa maggiore sicurezza. Con questo obiettivo prosegue il percorso avviato da tempo dall’amministrazione comunale per dotare la città di impianti di illuminazione pubblica con tecnologie moderne ed efficienti. La giunta ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica per l’implementazione dei servizi nelle zone residenziali e turistiche della città per 130 mila euro.
La nuova illuminazione
Una parte dell’intervento sarà realizzato su via Padova nel Lido di Jesolo, nel tratto compreso tra le vie Vespucci e Navigatori. Il tratto è oggi servito da impianti di illuminazione risalenti agli anni ’70, dotati di corpi a Neon che non garantiscono più livelli di efficienza energetica e di visibilità per gli standard attuali. Nei prossimi mesi sarà effettuato un ammodernamento con la sostituzione dei pali e dei corpi illuminanti con soluzioni più efficienti e moderne a LED e l’adeguamento dei cavidotti.
Gli interventi
Gli altri interventi copriranno il chilometro delle vie Moriglione e Marzaiola con la realizzazione ex-novo di decine di punti luce sempre con tecnologia LED che si allacceranno ai cavidotti già presenti, senza richiedere la posa di nuove linee. Le installazioni consentiranno di implementare la sicurezza della circolazione stradale da parte dei residenti.
“Questo progetto sulle vie Moriglione, Marzaiola e Padova, affianca gli interventi di manutenzione già in corso da parte di Jesolo Patrimonio funzionali al rinnovo della rete di illuminazione pubblica della città che, ricordo, ha richiesto un investimento di quasi un milione di euro – commenta il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici, Roberto Rugolotto -. In questi anni abbiamo tracciato un percorso importante finalizzato a migliorare l’efficienza degli impianti, con conseguenti risparmi economici per il Comune e, dunque, la collettività e proprio grazie alla maggiore efficienza dei sistemi utilizzati, dare maggiore sicurezza ai cittadini. Passo dopo passo arriveremo a rendere l’intera Jesolo, più moderna e sicura”.
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