Nuova ordinanza Veneto per il Covid: negozi e assembramenti

Zaia in diretta, nuova ordinanza in Veneto: negozi, ingressi contingentati al massimo. Menù e buffet vietati. La domenica resta tutto chiuso

Quasi 2800 persone ricoverate in area non critica e 300 in terapia intensiva per Covid. La pressione negli ospedali è forte, anche se il trend della mortalità è in calo. E’ il momento di resistere e per questo oggi con una nuova ordinanza vengono prorogate le misure già in vigore e scadute oggi.

Con una stretta sulle presenze dei clienti nei negozi. Se ne riparlerà il 3 dicembre. Intanto è l’annuncio della cancellazione della stagione sciistica a tenere banco nel paese. E’ in ballo la sopravvivenza delle attività produttive e commerciali della montagna non soltanto alpina.

La nuova ordinanza

Zaia rincara sulle restrizioni con la nuova ordinanza e la proroga di quelle fino ad oggi. I negozianti dovranno esporre un cartello con il numero preciso di persone che possono entrare pena la chiusura dell’attività. Vietati menù cartacei e ogni tipo di buffet e imposto un limite massimo di quattro non conviventi in un singolo tavolo.

“Oggi presentiamo la nuova ordinanza regionale”- dice Zaia. “Abbiamo introdotto nuove misure sugli assembramenti, non siamo in condizione di poter fare degli allentamenti perché la situazione sanitaria resta critica. L’ordinanza sarà valida da domani, mercoledì 25 novembre e resterà in vigore fino al 4 dicembre.

Nuovo Dpcm

Il 3 dicembre dovrebbe uscire il nuovo Dpcm, se l’indice Rt scenderà ancora valuteremo misure di allentamento per le attività più colpite da questo nuovo provvedimento. Dobbiamo continuare a rispettare il distanziamento sociale e ad evitare gli assembramenti. Abbiamo quasi 2800 persone ricoverate in Veneto, dovendo ridurre i servizi ospedalieri ordinari. Non possiamo permetterci di aggravare ancor di più la situazione.” conclude il presidente di regione.

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