Cultura e Spettacolo

Nuova vita per le cabine telefoniche!

Una delle gloriose cabine telefoniche di Londra ha davvero rivoluzionato la sua tradizionale fruizione.

La gente vi si accalcava per chiamare, Superman si cambia d’abito al loro interno e a Londra i passanti vi entrano per prendere in prestito libri: le cabine telefoniche hanno spesso conosciuto usi diversi dalla mera telefonata, ma quella di Brockley, un distretto a sud della capitale inglese, ha rivoluzionato la tradizionale fruizione convertendosi, dal 2013, in una vera e propria mini-biblioteca.

La cabina, situata all’incrocio tra Loampit Hill e Tyrwhitt Road, a pochi passi dalla stazione di St.John’s, offre a tutti la possibilità di prendere gratuitamente un libro, senza bisogno di registrarsi (e senza multe per chi non rispetta le tempistiche!), a patto che lo restituisca o lo rimpiazzi con un altro.

Un sistema basato interamente sulla fiducia nell’onesta condotta del prossimo, come suggerisce il motto della cabina-biblioteca: “It’s not what you get, it’s what you leave behind”, cioè: “Non conta quello che prendi, ma quello che ti lasci dietro”.

Un’idea considerata da molti originale e utile, mentre altri l’hanno presa come un’utopistica sfida alla buona cittadinanza, destinata inesorabilmente a fallire; altri ancora come una minaccia alla professione dei bibliotecari. In ogni caso, ha avuto successo, tanto da meritarsi localizzazione e nominativo su Google Maps.

Inoltre, il ragazzo che ha messo in piedi gli otto scaffali della cabina-biblioteca, Seb Handley, ha acquisito un’immediata notorietà: è stato intervistato da giornali messicani e giapponesi, chiamato come ospite in una trasmissione televisiva danese, e ha addirittura ricevuto i complimenti del Primo Ministro.

Con gli articoli più diversi, dai fumetti ai libri scolastici, la cabina di Brockley ha acquisito la fama del più piccolo deposito di testi esistente a Londra, ma non è la prima ad aver adottato questa insolita funzione: dal Somerset al Derbyshire, sembra che i chioschi telefonici si siano convertiti in mini biblioteche sin dal 2009. Volete un libro? Fate uno squillo!

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