Con l’approvazione del direttore generale Carlo Bramezza avvenuta la scorsa
settimana, dal 1 dicembre sono attive nel territorio sandonatese due nuove medicine di gruppo volte a fornire alla popolazione una migliore accessibilità alle cure mediche.
Le nuove medicine di gruppo
La prima è attiva a San Donà di Piave in via XIII Martiri 4/F e coinvolge 4 medici di medicina generale: Rosario Bontà, Aldo Cuzzilla, Gelli Giuseppe Fabris e Carlo Patera, che forniscono servizio complessivamente a circa 5900 assistiti, anche con la presenza di ambulatori secondari per quanto riguarda il dottor Cuzzilla a Passarella, e il dottor Patera a Noventa di Piave. La seconda medicina di gruppo è nata, sempre l’1 dicembre, nel comune di Ceggia con sede in via Roma 21 e coinvolge 4 medici di medicina generale: Gianluigi Barbieri, Adriana Dall’O, Vitantonio Paluda, Silvano Silvestri, che forniscono servizio complessivamente a circa 6000 assistiti, nel caso della dottoressa Dall’O anche con un ambulatorio secondario a Torre di Mosto.
Il progetto di sviluppo della medicina primaria
Come noto l’organizzazione della medicina di gruppo rientra nell’ambito del progetto di sviluppo della medicina primaria territoriale; l’aggregazione di più medici nella stessa struttura permette infatti all’utenza di avere, all’occorrenza, sempre un ambulatorio disponibile sino alle ore 19.00 – spiega il direttore dei servizi socio sanitari dell’Ulss4, Mauro Filippi – . I medici possono inoltre avvalersi di personale infermieristico e di
studio per gestire le agende e gli appuntamenti. Comodità non di poco conto in considerazione dell’ampia richiesta di prestazioni ai medici di medicina generale e in un contesto tra l’altro di non facile reperibilità di nuovi medici per la ridotta disponibilità sul mercato. Gli accessi registrati negli ambulatori dei 142 medici operanti all’Ulss sono in media circa 1 milione e 200 mila l’anno.