La Voce della Città Metropolitana

Colline del prosecco, nuovo habitat turistico: il progetto

Dopo il riconoscimento a Patrimonio dell'Umanità le colline del prosecco diventeranno sempre più una meta del turismo enogastronomico. Ci sono bandi per finanziare giovani volonterosi disposti a trasformare i casolari diroccati in bed & breakfast

Prende forma il progetto per creare un nuovo habitat turistico alle colline del prosecco. Maria Stella Donà intervista Michele Genovese, coordinatore di IPA e GAL Alta Marca, società che cercano di mettere in contatto enti pubblici ed imprenditori.

Colline del prosecco

A seguito del riconoscimento di Patrimonio dell’Umanità UNESCO, attribuito alle colline del prosecco lo scorso 7 luglio, il territorio veneto potrebbe vivere una vera e propria rinascita. Grazie al programma di sviluppo AMALE Alta marca emozioni di paesaggio, si punta a trasformare le colline del prosecco in un grande habitat turistico tra Venezia e le Dolomiti. Si punterà sul turismo, sui prodotti tipici e la valorizzazione del paesaggio naturale e culturale.

Agevolazioni ed interventi

Il turista di paesaggio culturale, e in particolar modo quello enogastronomico, è quello che mediamente spende di più al giorno nella propria vacanza. Il desiderio è quello di offrire loro delle attività esclusive che aiutino anche a creare una nuova economia locale. Saranno quindi avviati a breve lavori di adeguamento degli strumenti urbanistici dei comuni, la mappatura degli immobili rurali e la creazione di incentivi per creare alberghi diffusi e posti letto extra alberghieri.

Anche i giovani hanno da guadagnare in questa nuova realtà. Gal e PSR Veneto hanno presentato dei bandi per oltre 90 milioni di euro, preposti all’agevolazione di interventi di sviluppo delle aziende agricole e attività di diversificazione (creazione di alloggi, servizi ricreativi,…) nonché per l’inserimento dei giovani in agricoltura.

Progetto AMALE

Il 22 gennaio sarà costituita a Conegliano l’associazione che si occuperà della protezione e della gestione del sito patrimonio dell’UNESCO. Alla guida vi sarà il governatore Zaia.

Il progetto AMALE, legato alla programmazione europea 2014-20, è ormai in fase di chiusura. Nel corso degli anni ha ricevuto 5,8 milioni di finanziamento dal PSR Veneto e ha attivato complessivamente oltre 10 milioni di investimenti, che ha impiegato per il 97% su 70 progetti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Disattiva AdBlock per sostenerci

Televenezia ogni giorno mette a disposizione informazioni e contenuti gratuiti. La libertà d'informazione deve essere sostenuta e Televenezia lo fa anche grazie ai banner pubblicitari. Sostienici e disattiva AdBlock