Buone notizie sul fronte dello snodo nevralgico del casello di San Donà di Piave a Noventa dove incrocia con la Triestina. Entro l’anno dovrebbero essere assegnati i lavori per la costruzione di un sovrappasso. Consentirà al traffico diretto alle spiagge di evitare la rotatoria. Dunque, il flusso di migliaia di utenti che si reca all’outlet, di fatto un’autentica città dello shopping e le auto che usano l’autostrada. Dopo dieci anni l’iter si è sbloccata grazie alla separazione dell’opera dalla rotatoria di Caposile di Passarella.
Si esprime così Andrea Cereser, Sindaco di San Donà di Piave sul nuovo sovrappasso
“L’opera l’attendiamo da molti anni. Considerate che è da quando abbiamo inaugurato il ponte sul Piave, il cosiddetto ‘Dei Granatieri’ che subito dopo avrebbe dovuto compiersi, completarsi questa variante della statale quattordici. Quindi stiamo parlando di oltre dieci anni.”
Quando verrà a costare il progetto
Il progetto per lo scavalco e il cantiere costano sedici milioni di euro e risolverà un problema che si avverte da dieci anni nell’area. In caso di incidente di flussi intessi legati alle svendite o alle festività e d’estate quando i pendolari raggiungono le spiagge, le strade urbane vengono invase da chi cerca di sfuggire dal caos seguendo i suggerimenti del satellite.
Le tempistiche per la realizzazione del nuovo sovrappasso
Continua Andrea Cereser: “Per quanto riguarda i tempi, incrociando le dita, il completamento della progettazione prevista per quest’anno così come la gara per l’affidamento dei lavori. Per la realizzazione dei lavori invece, il cosiddetto ‘tempo di cantiere’ intorno ai dodici mesi.”