Novità nel mondo dei motori: la F1 dice addio alle “ombrelline”, «un tratto distintivo per decenni, ma ora non sono più appropriate», dicono i nuovi padroni del Circus, mentre Harley Davidson ha annunciato ufficialmente la prima moto elettrica.
La Formula 1 dice addio alle “ombrelline”: dal 2018, la griglia di partenza sarà popolata di “performer, vip e invitati” di primo livello, scelti di gara in gara dai vari organizzatori. Lo annunciano gli americani della Liberty Media, che l’anno scorso hanno comprato il “Circus” da Bernie Ecclestone al prezzo di 8,5 miliardi di dollari.
L’utilizzo delle cosiddette “grid girls”, ha detto il managing director Sean Bratches « è stato per decenni un elemento di base della F1. Oggi, invece, sentiamo chiaramente che questa pratica non è più consona con i valori del nostro marchio, ed è chiaramente in disaccordo con le regole di base della società moderna». Parole da cui non è difficile intuire un certo legame con gli scandali molto americani (e non solo) per le molestie sessuali nel mondo dello spettacolo e dello sport.
Altra novità, passando dalle quattro alle due ruote, la prima Harley Davidson elettrica, che sarà sul mercato fra 18 mesi. L’annuncio ufficiale arriva dopo che alle prime rivelazioni in tal senso – nel 2014 – ci fu quasi una sollevazione da parte degli appassionati. Evidentemente la speranza è che nel frattempo gli animi si siano calmati, ma il popolo del “Live to ride e ride to live” mal digerisce i terminali di scarico, figuriamoci una moto silenziosa!
Bando alla nostalgia, la nuova Harley – secondo indiscrezioni – sarebbe leggerissima, alla stregua di una bici elettrica potenziata, con un’autonomia di almeno 160 chilometri. Secondo l’azienda il settore è ancora limitato, ma in crescita e l’obiettivo è diventarne il leader, fa sapere il cheif financial officer John Olin, rivelando un piano di spesa futuro di 25-50 milioni di dollari all’anno sulla tecnologia elettrica.
