Isabella Noventa: un nuovo indizio sull’omicidio che aggrava la situazione dei Sorgato
Un nuovo indizio rema contro i fratelli Sorgato nel caso dell’omicidio di Isabella Noventa: sembra che 65 telefonate siano avvenute tra Freddy Sorgato e Debora Sorgato il giorno dell’omicidio, avvenuto la sera del 15 gennaio. La polizia del padovano cerca tracce di sangue e DNA in casa di Freddy Sorgato e nella golf della sorella Debora. Parallelamente alle indagini svolte dalla polizia, il fratello di Isabella Noventa, Paolo, vuole ricostruire i fatti di quella notte, a partire dai movimenti sospetti dei fratelli e di Manuela Cacco, forse coinvolta in una relazione con Freddy. Gli spostamenti, immortalati da telecamere, mostrano la golf di Debora transitare in Via Sabbioni di Noventa Padovana alle ore 12.22 del 15 gennaio e poi nuovamente alle 12.45. Ecco quindi il famoso lasso di tempo di 23 minuti, che secondo Paolo Noventa sarebbero stati sufficienti a nascondere il corpo di Isabella, la segretaria di 55 anni di Albignasego. A giudicare dalla direzione presa dalla macchina, l’area dove il corpo di Isabella potrebbe essere stato portato e nascosto, è quella del casolare di via Polati. Anche la macchina della Cacco è stata avvistata: le immagini sembrerebbero suggerire che la donna stesse girovagando in attesa del ritorno dei fratelli. In ogni caso, le immagini che Paolo Noventa sta analizzando smentiscono gli alibi che il trio aveva offerto alla polizia. E’ partita quindi dal giudice l’ordinanza cautelare con l’arresto per Freddy Sorgato, Debora Sorgato e Manuela Cacco. Il nuovo indizio delle 65 telefonate aggrava ulteriormente la situazione dei fratelli, ma ancora non è stata fatta luce sugli esatti eventi di quella notte.