Anche quest’anno, il Comune di Venezia ha predisposto il “Piano di risposta agli effetti sulla salute delle ondate di calore”. Questo avviene ormai dal 2003, al fine di meglio tutelare la salute delle persone anziane e più vulnerabili (neonati, bimbi sino ai 4 anni, malati). Il Comune di Venezia, attraverso la Direzione Coesione sociale – Settore Servizi alla persona e alle Famiglie – Servizio Anziani e Area Polizia Locale e Sicurezza del territorio – Settore Protezione Civile, Rischio Industriale e Centro Previsione e Segnalazione Maree, lavora in stretta collaborazione con l’Ulss 3,
Il Piano di risposta agli effetti sulla salute delle ondate di calore
Il Piano sarà attivo dal 15 giugno al 15 settembre. Si sostanzia in una serie di azioni ed interventi. Tra questi ci sono l’aggiornamento dell’anagrafe dei suscettibili a cura dell’Azienda Ulss 3; la diffusione massiva di opuscoli informativi sui comportamenti da seguire per difendersi dal caldo, distribuiti nel territorio (farmacie, medici di base, sedi e distretti Asl, uffici comunali); l’assistenza telefonica per consigliare i cittadini anziani e non su come difendersi dai rischi delle ondate di calore e fornire indicazioni sui servizi dedicati presenti nel territorio; il potenziamento straordinario dei servizi sanitari e assistenziali normalmente già a disposizione della cittadinanza.
Gli interventi variano in funzione della previsione del disagio fisico. Inoltre, variano anche dalla qualità dell’aria fornita dall’Arpav, contenuta in un bollettino quotidiano (emesso dal 1° giugno al 15 settembre). Questo dà conto anche della concentrazione dell’inquinante tipico della stagione estiva, l’ozono.
Molte situazioni di disagio possono essere tuttavia comunque prevenute o ridotte con semplici accorgimenti. Questi sono, ad esempio, una corretta alimentazione, un’adeguata idratazione, un uso di fibre naturali come cotone e lino per l’abbigliamento, e l’uscire di casa nelle ore meno calde della giornata.
Altri consigli generali da ricordare
Ci sono altri consigli generali contro le ondate di calore da tenere in considerazione. In assenza di aria condizionata in casa, trascorrere almeno tre ore al giorno in un ambiente climatizzato a casa di familiari o amici o in strutture comunali come musei civici, biblioteche, centri anziani. Bere almeno due litri di acqua al giorno, evitando alcolici, bibite zuccherate e con caffeina.
Aprire le finestre nelle ore più fresche e chiuderle quando sono esposte al sole e quando la temperatura esterna è più alta di quella interna all’abitazione. Dormire e soggiornare nelle stanze più fresche. Preferire cibi ricchi d’acqua, come frutta (angurie, meloni, ecc.) e verdure crude (insalata, cetrioli, ecc.). Nel corso della giornata fare regolarmente docce o bagni freschi senza asciugarsi e bagnare viso e braccia spesso con acqua fresca. Uscire al mattino presto o la sera, evitando quindi le ore più calde.