Open Day: per un giorno gli studenti hanno lasciato i banchi di scuola e sono entrati in azienda a scoprire da vicino cosa significa lavorare
Sono i 70 studenti veneti, tra di loro anche l’Istituto Parini di Mestre e il Liceo Berto di Mogliano. Hanno partecipato giovedì 14 marzo alla straordinaria apertura per le scuole delle tre strutture Sogedin di Monastier la Casa di Cura “Giovanni XXIII”, il Centro Servizi “Villa delle Magnolie” che al suo interno ha anche il Micro Nido “La Casa sull’Albero” e Park Hotel “Villa Fiorita”. Si tratta della seconda giornata di OPEN DAY LAVORO che ha visto la partecipazione anche dell’assessore regionale alla formazione del veneto Elena Donazzan.
L’accoglienza
Ad accogliere gli studenti durante l’open day oltre all’assessore Donazzan anche il CEO della Casa di Cura Gabriele Geretto, Emanuela Calvani, Matteo Geretto e Massimo Calvani presidente di Sogedin.
Il quale in qualità di vice presidente dell’Associazione italiana Ospedalità Privata, vuole proporre iniziative di questo genere anche alle altre strutture simili della regione.
La giornata di OPEN DAY è iniziata alle 9 con l’arrivo degli studenti del Liceo Berto di Mogliano Veneto. Presenti anche studenti dell’Istituto Besta di Treviso, dell’Istituto Parini di Mestre ed una rappresentanza dell’Istituto Duca degli Abruzzi di Treviso.
Sono stati suddivisi in tre gruppi e a turno hanno visitato, accompagnati da dei “tutor” la Casa di Cura “Giovanni XXIII”, il Centro Servizi “Villa delle Magnolie” e il Micro Nido “La Casa sull’Albero” e il Park Hotel “Villa Fiorita”. Scopo del progetto: illustrare come si è evoluta la professione nel tempo, e le attitudini che dovrebbe avere una persona per svolgere una determinata professione.
In Casa di Cura gli studenti hanno incontrano i chirurghi testimoni del cambiamento nelle sale operatorie come ad esempio il robot “Da Vinci”. Medici che ora dispongono di strumentazione, come il Mammografo con Tomosintesi, o la TAC a 128 strati o la Risonanza Magnetica da 1,5 Tesla in grado di individuare neoplasie in fase embrionale. Bisogna però saper usare la nuova tecnologia ecco perché è importante specializzarsi in determinate professioni. In risalto il lavoro di equipe, come nel caso dell’attività senologica dove ad operare per la paziente, a cui viene diagnosticato un tumore, vi sono ora figure diverse che lavorano insieme. Dal radiologo, al senologo, al chirurgo, alla psicologa.
Anche il settore odontoiatrico ha visto negli ultimi anni l’affermarsi di figure professionali diverse. Oltre all’odontoiatra, all’odontotecnico e all’assistente alla poltrona è diventata importante la figura dell’igienista dentale che insegna i metodi corretti per mantenere in salute l’apparato orale.
Gli anziani
Nell’ambito dei servizi alla persona l’accudimento degli anziani è sempre di più una necessità. Il Centro Servizi è una struttura all’avanguardia al livello europeo che offre assistenza alle persone anziane in un ambiente con elevati standard di qualità di servizio. La struttura è infatti una piccola “città” nella città.
Appena si entra si trova una piazza coperta sulla quale si affacciano bar, chiesa, negozi ed un asilo nido. La “piazza”, insieme ad altri spazi appositamente progettati, accoglie cittadini ed associazioni, rendendo così il centro un luogo di incontro fortemente integrato con l’ambiente circostante. Inserito al suo interno anche il Micro Nido a cui fanno riferimento le famiglie dei dipendenti delle strutture Sogedin ma anche le famiglie del territorio. Gli anziani ospiti e residenti in questo modo vivono dentro alle dinamiche vitali del territorio e interagiscono con i bambini del Nido in svariate attività ed è proprio in strutture come queste che c’è la necessità di avere figure professionali diverse rispetto a quelle di 20 anni fa.
Oltre naturalmente all’ infermiere e al medico è essenziale è la professione dell’educatore professionale che, nel caso del Centro Servizi, si occupa della riabilitazione psicosociale dell’anziano. Nel Micro Nido ci si occupa dell’accudimento dei bambini. Di particolare riferimento anche l’assistente sociale che tiene i rapporti con le famiglie diventando un punto di unione essenziale tra la struttura e l’ambiente esterno.
Altre figure di cui necessità l’anziano sono il fisioterapista, ma anche l’amministratore di sostegno o il podologo.
Il turismo
Nell’ambito del settore ricettivo turistico le figure professionali sono molteplici e di molte di queste “nate” di recente” ha spiegato ai ragazzi il “tutor” degli studenti per il Park Hotel Villa Fiorita il diretore Wessam Elsokkari.
Se fino infatti a poco tempo fa quando entravamo in un albergo eravamo abituati a riconoscere la figura dell’addetto alla reception, il facchino o il cuoco o il cameriere ora l’ambiente turistico-ricettivo necessita di altre figure nuove in grado di colloquiare con il mondo. Ecco che al Park Hotel nascono il web marketing, il responsabile privacy e altre figure volte a massimizzare l’occupazione ottimizzando la tariffazione per aumentare il fatturato anche e soprattutto nella bassa stagione.