Operazione “Alto Impatto”: denunciate tre persone

Operazione “Alto Impatto”: ancora servizi straordinari di controllo del territorio interforze a Venezia e Mestre

Non si ferma l’attività di prevenzione attuata dalle Forze dell’Ordine e finalizzata a garantire sicurezza ai cittadini nel veneziano.
Anche nella giornata di ieri, 11 marzo 2016, sono stati attuati servizi di prevenzione a “largo raggio” che il Questore di Venezia, Angelo Sanna, ha disposto sulle aree urbane di Venezia e Mestre, allo scopo di contrastare quelle fenomenologie delittuose la cui riproposizione rischia di destare, tra la popolazione residente, la sensazione di insicurezza.
Il servizio, attuato da agenti della Polizia di Stato, da militari dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza nonchè da pattuglie della Polizia Locale, è stato affidato alla direzione del Primo Dirigente della Polizia di Stato dr. Eugenio Vomiero e ai Vice Questori Aggiunti dr. Luigi Petrillo e Barbara Re.

Operazione “Alto Impatto”: 46 le unità operative impiegate nella serata di ieri (per un totale di oltre 100 uomini), in divisa ed in abiti civili, appartenenti a Polizia di Stato (Commissariati di Mestre e San Marco, Squadra Mobile, Polizia Scientifica, Divisione Polizia Amministrativa, Sociale e dell’Immigrazione, Nucleo Cinofili di Bologna, Reparto Prevenzione Crimine di Padova), all’Arma dei Carabinieri – Compagnia Intervento Operativo del 4° Battaglione “Veneto” di Mestre e Compagnie di Mestre e Venezia, alla Guardia di Finanza – Comando – 1° Gruppo di Venezia – Nucleo Operativo Pronto Impiego e alla Polizia Locale – Servizio di Sicurezza Urbana con unità cinofile antidroga.
Dopo il breefing operativo svolto nei Commissariati di P.S. di Mestre e di San Marco, l’operazione è partita dislocando i contingenti nei settori più sensibili del territorio, ovvero:

MESTRE: il quartire Piave, piazzale Donatori di Sangue, Corso del Popolo, la zona della stazione ferroviaria, via Cappuccina e le principali arterie stradali da e per Venezia. Inoltre, in zona Marghera, sono stati attenzionati il parco Emmer, via Pasini, l’area “Vaschette”, via F.lli Bnandiera, le aree a ridossso dei grandi centri commerciali, la stazione ferroviaria e la viabilità in entrata e in uscita dalla località.

VENEZIA: Campo Santa Margherita e luoghi dediti alla movida veneziana, mentre particolare attenzione è stata posta sulle vie d’accesso al capoluogo lagunare, e da queste ai luoghi di maggiore aggregazione in città, quali Capo Santa Margherita, Strada Nuova, Piazza San Marco, Rialto e l’area di piazzale Roma /stazione Ferroviaria

Al termine dell’pperazione “Alto Impatto”:, conclusasi ben oltre la mezzanotte, il bilancio dell’attività è stato il seguente:

A Mestre sono state identificate 104 persone, 13 delle quali di nazionalità straniera; 49 i veicoli controllati (e 2 contravvenzioni elevate ai sensi del CdS), in conseguenza all’attivazione di 5 posti di controllo. Sottoposti ad accertamenti anche due locali pubblici, mentre due soggetti sono stati denunciati all’A.G. rispettivamente per inottemperanza al divieto di ritorno nel comune di Venezia e per uso di atto falso. Sono stati rinvenuti anche 50,73 grammi di stupefacente (cannabinoidi) al parco pubblico di via Bissuola, scovati grazie all’infallibile fiuto dell’unità cinofila.

A Venezia, invece, gli operatori hanno proceduto al controllo di una decina di locali pubblici, riscontrando 7 violazioni amministrative per le quali si è proceduto alla relativa contestazione. Identificati 212 soggetti (33 dei quali di nazionalità extracomunitaria), accertando che 17, tra i soggetti controllati anche al terminale interforze del Ministero dell’Interno, avevano precedenti penali a carico. Infine, le unità cinofile hanno consentito il rinvenimento di 7 confezioni di sostanza stupefacente (tipo marijuana) abbandonate a terra, verosimilmente in conseguenza alla presenza degli operatori delle Forze dell’Ordine.

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