Operazioni antidroga a Mestre: 11 denunciati

Operazioni antidroga: scoperta una pianta di marijuana a Marcon, denunciato un 18enne di Zelarino e una coppia di Mira per spaccio di droga.

Controlli nel corso della settimana da parte dei Carabinieri della Compagnia di Ve-Mestre nel territorio di competenza ed in particolare nei luoghi di aggregazione come parchi o locali pubblici, per contrastare il fenomeno di spaccio di stupefacenti, e lungo le arterie principali, sempre con funzioni di prevenzione, per controllare la circolazione stradale e scoraggiare la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Nel corso delle operazioni antidroga in cui sono state impegnate diverse pattuglie in colori di Istituto ma anche personale in borghese, sono scattate diverse denunce:

In piena zona residenziale di via Montale a Marcon (VE), veniva controllata un’abitazione, la cui pertinenza verde aveva destato i sospetti dei Carabinieri della locale Stazione in servizio perlustrativo; in particolare ai militari non era sfuggita una pianta che cresceva rigogliosa nel piccolo giardino condominiale, nella porzione che si riferiva all’appartamento occupato da D.J. classe 1990 originario di Santo Domingo ma naturalizzato italiano. La pianta aveva le foglie della forma ben nota ed ad un esame più attento, la stessa veniva riconosciuta senza dubbi come Cannabis. I Carabinieri accedevano quindi all’appartamento alla ricerca di ulteriori tracce, e la loro tenacia veniva premiata: nel garage dell’abitazione all’interno di un vecchio armadio il soggetto custodiva diverso materiale utile per adibire una serra (lampade alogene schermate e mini-ventilatori per garantire le migliori condizioni di crescita e l’essiccazione delle preziose foglie). Il soggetto è stato quindi denunciato per la violazione della normativa sugli stupefacenti, mentre la pianta, le foglie già essiccate e il rimanente materiale rinvenuto sottoposti a sequestro;

Stessa sorte per un giovanissimo di Zelarino F.S. appena 18enne, sospettato dai Carabinieri di essere il “titolare” di un attività di piccolo spaccio molto fiorente sulla piazza di Mestre e Spinea; durante il controllo e la perquisizione personale, i Carabinieri trovavano tangibili riscontri ai loro sospetti, quando veniva rinvenuta una dose di Hashish dalle tasche di un consumatore, il cui spacciatore veniva identificato proprio nel giovane denunciato;

altra coppia di spacciatori individuata e bloccata a Mira, C.G. 23enne e B.A. di due anni più anziano del posto, facevano la spola lungo la Riviera, probabilmente rifornendosi a Padova e scandendo le piazze ed i ritrovi estivi lungo il canale Brenta; sottoposti a controllo, i Carabinieri, che li avevano individuati e posti sotto discreta sorveglianza,  gli trovano addosso 12 grammi di Hashish, insieme alla somma di denaro fin lì raccolta durante la calda serata, tutto sequestrato e posto a disposizione dell’A.G. alla quale è giunta anche la denuncia in stato di libertà dei giovani;

altre due denunce sono scattate per porto abusivo di armi, perché nel corso della perquisizione personale d’iniziativa, O.F. liberiano del 1982 A.M.A. tunisino del 1971 venivano trovati in possesso di armi bianche del genere non ammesso;

due le persone sorprese nell’ambito dei controlli, nonostante non fossero in regola con il soggiorno in Italia, ad occupare abusivamente un appartamento di proprietà comunale ed altrettanti colpiti invece dal divieto di ritorno nel Comune di Venezia;

un guidatore è invece stato sorpreso a Mestre alla guida sotto l’effetto dell’alcol e conseguentemente denunciato per la specifica ipotesi di reato, con il ritiro del titolo di guida;

A corredo dell’attività antidroga, 2 giovanissimi sono stati segnalati alla Prefettura quali assuntori di sostanza stupefacente, ivi compresi alcuni sbandati e tossicodipendenti che avevano preso alcune vie del centro di Mestre come luogo favorito per consumare droghe.

Il dispositivo di controllo del territorio, rafforzato anche per aumentare il livello di prevenzione e contrasto ai reati predatori, verrà ulteriormente intensificato nei prossimi giorni in tutto l’entroterra mestrino, con controlli anche presso i locali pubblici e i luoghi di aggregazione di persone d’interesse operativo.

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