Orlando Furioso di Antonio Vivaldi arriva al Teatro Malibran

L'opera barocca è in scena al teatro Malibran con "Orlando Furioso" di Antonio Vivaldi, scritta per il teatro Sant'Angelo di Venezia nel 1727. Spettacoli dal 23 settembre al 1° ottobre

Tra gli spettacoli più apprezzati del 2018, torna sul palcoscenico del Teatro Malibran “Orlando Furioso”, di Antonio Vivaldi, in scena dal 23 settembre all’1 ottobre 2023.

Orlando Furioso

L’opera vivaldiana, ispirata all’omonimo capolavoro di Ludovico Ariosto, sarà proposta nell’allestimento della Fondazione Teatro La Fenice, realizzato in coproduzione con il Festival della Valle d’Itria di Martina Franca, con la regia di Fabio Ceresa, le scene di Massimo Checchetto, i costumi di Giuseppe Palella e il disegno luci di Fabio Barettin. Responsabile della parte musicale è Diego Fasolis, maestro al cembalo e direttore dell’Orchestra e Coro del Teatro La Fenice.

Dramma per musica in tre atti su libretto di Grazio Braccioli dal capolavoro di Ludovico Ariosto, Orlando furioso fu rappresentato per la prima volta nel Teatro Sant’Angelo di Venezia nell’autunno del 1727.

Focus sui Sentimenti

La trama, ampiamente ridotta rispetto all’originale dell’Ariosto, trascura la guerra santa tra cristiani e musulmani, concentrandosi sull’aspetto sentimentale del poema cinquecentesco.

L’eros pervade ciascuno dei tre atti, in cui si alternano amanti non corrisposti, macchinazioni e incantesimi orditi dalla crudele maga Alcina, giuramenti fallaci di fedeltà, agnizioni e conclusivi ricongiungimenti. In un’atmosfera fantastica pervasa di cavalli volanti, forze demoniache e sortilegi di ogni tipo, spicca la pazzia che affligge Orlando dopo aver scoperto l’unione di Angelica e Medoro. Nello svilupparsi di questa follia sono compresenti momenti tragici e risvolti comici, come già nel modello rinascimentale, del quale sono anche parafrasati alcuni versi.

La Regia di Fabio Ceresa

Alla fine l’amore ‘coniugale’ ha la meglio e non manca la conclusione gnomica, pronunciata da Astolfo: “Saggio, chi dal fallir prudente impara”. Nella regia di Fabio Ceresa, le figure di Orlando e Alcina diventano centrali, rappresentando due poli opposti che si incontrano: “La maga che attira e seduce gli sventurati che approdano alla sua isola ha una storia antica, che inizia con Circe e Calipso nell’Odissea e arriva, per citare un solo altro esempio, all’Armida della Gerusalemme liberata di Tasso. A questa ‘fattispecie’ femminile, caratterizzata da una sessualità archetipica e sfrenata, appartiene anche Alcina.

All’estremo opposto sta Orlando: nel momento in cui Boiardo scrive l’Orlando innamorato il paladino è già un topos nell’immaginario collettivo, rappresenta cioè il prototipo dell’eroe assolutamente disinteressato all’eros e alla fisicità. Si potrebbe quasi considerarlo un sessuofobo. Quando Ariosto riprende quella stessa materia, lo rende non solo innamorato ma addirittura furioso, quindi vittima delle proprie emozioni”.

Diego Fasolis sull’Orlando Furioso

A proposito delle qualità musicali dell’opera si è espresso Diego Fasolis, direttore musicale della produzione e specialista di questo repertorio: “Orlando furioso è un’opera innovativa composta da un genio. Vivaldi è un operista straordinario. Molti teatri stanno lavorando sulla musica barocca per ampliare il repertorio e per il momento è Händel a farla da padrone. È ora di cambiare e dare a Vivaldi il posto che merita. Siamo di fronte a un capolavoro realizzato anche con una grande ricchezza dal punto di vista formale. Recitativo secco, recitativo accompagnato, ritornelli strumentali onomatopeici, concitati vocali, battaglie, lamenti. Con Orlando arrampicato sulla luna… Da non perdere!”.

Luogo e Orari

Lo spettacolo, proposto con i sopratitoli in italiano, sarà quest’anno in scena al Teatro Malibran:

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