Oscar (con gaffe) a sorpresa!

Pronostici della vigilia rispettati solo in parte nella Notte degli Oscar, che passerà alla storia per la gaffe nell’attribuzione del riconoscimento più importante.

Secondo le previsioni, il 2017 doveva essere l’anno di “La La Land” e delle proteste anti Trump, in realtà gli Oscar, assegnati stanotte a Los Angeles, alla fine hanno visto trionfare come miglior film “Moonlight” e la cerimonia è stata decisamente poco politicizzata. Il musical di Damien Chazelle, candidato a 14 premi, ne ha ottenuti solo sei ed è stato al centro di un giallo sulle buste che ha creato il panico sul palco del Dolby Theater.

«The Winner is», letto da Warren Beatty e Faye Dunaway, aveva infatti decretato la vittoria di “La La Land”, ma – mentre il produttore Jordan Horowitz stava facendo i ringraziamenti di rito – si è scoperto l’errore. Sono seguite scuse, spiegazioni e il passaggio della statuetta, con imbarazzo di tutti, a Barry Jenkins, regista di “Moonlight”. 

Il film vincitore dell’Oscar, che racconta le tre età di un ragazzo nero nei sobborghi di Miami, è così diventato il trionfatore della serata, dopo aver già portato a casa le statuette per la sceneggiatura non originale e all’attore non protagonista, nella persona di Mahershala Ali, musulmano afroamericano cresciuto da una madre cristiana ministro di culto e poi convertito all’Islam. 

“La La Land”, grande favorito della vigilia, ha infine vinto in sei delle 14 categorie in cui era candidato, comprese quelle del regista Damien Chazelle (32enne da pochi giorni, il più giovane vincitore nel settore) e della la protagonista, Emma Stone, come da previsioni. Rispettato il pronostico anche per il collega maschile con l’Oscar a Casey Affleck per la sofferta interpretazione in “Manchester by the sea”, di Kenneth Lonergan, premiato anche per la sceneggiatura originale, miglior attrice non protagonista Viola Davis – per “Barriere” di Denzel Washington – e pellicola straniera “Il cliente” dell’iraniano Asghar Farhadi.

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