Un Albero di Natale circondato da renne in cartone, tutte diverse, decorate nei modi più fantasiosi dai bambini delle scuole, fa bella mostra a “Porte di Mestre”. Il dono più bello però è quello dell’Ospedale dell’Angelo.
Le parole della primaria della pediatria dell’ospedale dell’Angelo Paola Cavicchioli
Ma sotto quell’albero c’è il dono più bello: “Il risultato più importante di questa iniziativa – spiega la Primaria della Pediatria dell’Angelo, Paola Cavicchioli – è che ha permesso l’acquisto di una strumentazione per il nostro Reparto: è un sistema di fototerapia con pannello a fibre ottiche, utile per le terapie che servono a ridurre, nei neonati, la concentrazione di bilirubina nel sangue.
La cosa più bella di questa attrezzatura è che è perfettamente trasportabile e ci permette così di sottoporre il neonato alla terapia nella stanza della mamma: con il sistema tradizionale il neonato doveva essere ricoverato in altro reparto, per molte ore e a volte anche per giorni interi, ora al contrario non occorre più separarlo dalla mamma, che può continuare a prendersi cura di lui e anche ad allattarlo, durante il trattamento”.
Il dono da parte dell’associazione “Una carezza per crescere” per l’Ospedale di Mestre
La strumentazione, del valore complessivo di circa 8mila euro, è stata acquistata per l’Ospedale di Mestre dall’associazione “Una carezza per crescere”, da tempo impegnata a fianco della Pediatria e della Patologia Neonatale, in particolare sulle tematiche della prematurità; i frutti dell’iniziativa “Renne in mostra” al centro commerciale “Porte di Mestre” hanno contribuito alla donazione: “Consegnamo oggi idealmente la somma di 2mila euro – ha sottolineato il direttore del Centro Commerciale Antonio Impedovo – che è il frutto dell’idea natalizia realizzata con ‘SOS Animazione’.
Per primi siamo sorpresi per la vasta adesione che ha ottenuto, poiché sono stati una quarantina i plessi scolastici dell’hinterland che hanno aderito: ogni scuola ha decorato una renna gigante, ed oggi le possiamo tutte ammirare vicino all’Albero di Natale all’interno del Centro.
Le parole del Presidente di “una carezza per crescere” Stefano Scalettaris
Ben 4mila fustelle restituite dai bambini coinvolti, perché fossero appese agli alberi di cartone. Per ogni fustella i bambini hanno idealmente donato 50 centesimi, ora siamo qui con il nostro assegno di 2mila euro”.
“La somma donata dal ‘Porte di Mestre’, aggiunta a nostri ulteriori fondi – sottolinea il Presidente di ‘Una carezza per crescere’, l’avvocato Stefano Scalettaris – ci ha già consentito l’acquisto della strumentazione per la fototerapia, completo di sistema di fissaggio e cinquanta materassini monouso”.
La presenza del Direttore sanitario Giovanni Carretta
A ricevere il dono, a nome dell’Ulss 3 Serenissima, c’era il Direttore Sanitario, Giovanni Carretta, che ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra l’Ospedale e le associazioni di volontariato, ed ha evidenziato come la nuova strumentazione permetta di contribuire a quell’attenzione al rapporto tra mamma e neonato che contraddistingue l’Ospedale di Mestre e il Dipartimento Materno-Infantile.
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