La buona stella dell’AIL, associazione italiana contro leucemie, linfomi e mieloma ha portato i suoi doni anche ai malati dell’ospedale civile di Venezia, una tradizione che si rinnova ogni Natale.
Il commento del presidente
Giovanni Alliata, Presidente AIL Venezia: “Ci troviamo nella stupenda struttura dell’ospedale civile Santi Giovanni e Paolo di Venezia. Anche questa volta, come AIL di Venezia (Associazione Italiana contro le Leucemie); vogliamo portare un pensiero a questa struttura ospedaliera che funziona in maniera molto buona. Abbiamo visto passando anche il centro di vaccinazione, il centro tamponi. E poi siamo molto legati per via della ematologia che qui ha un day-hospital, assieme all’oncologia. Lavoriamo anche con la pediatria per alcuni aspetti di sostegno alle strutture dei bambini. Quindi è molto importante essere qui per noi oggi. Grazie a donazioni di sostenitori importanti possiamo consentirci di fare omaggio alla struttura ospedaliera delle stelle di cioccolato. Nonchè un libro di ‘Uno strano Gondoliere’, una produzione recente a favore di AIL. Speriamo che grazie agli sforzi dei medici si riesca al più presto ad uscire da questa situazione di emergenza. Quindi grazie cari dottori. Io passo la parola a Paolo Sartori; mio partner nel Rotary Club Venezia.”
Il ringraziamento all’AIL dei medici dell’Ospedale di Venezia
Paolo Sartori, primario radiologia Ospedale Civile di Venezia :”Direi innanzitutto grazie a voi. Continua questa dolce tradizione. Diciamo che sia a Pasqua che Natale, la vostra presenza ci allieta con questi pensieri particolarmente graditi. Noi ovviamente non facciamo altro che fare il nostro dovere, però diciamo che questi riconoscimenti ci fanno molto piacere.”
Dottoressa Giulia Vieceli, Direzione Sanitaria Ospedale Civile di Venezia: “Grazie all’AIL per la vostra presenza, per il vostro sostegno. E per questo piccolo segno, che in realtà è soltanto una piccola cosa rispetto a tutto quello che AIL fa per noi, l’ospedale e per i nostri pazienti.”
“Se posso permettermi. Ovviamente non solo medici, ma tantissime altre figure. Qui abbiamo il dottor Rampin; direttore della Radiologia e la dottoressa Dalla Bianca, che coordina tutto il personale del comparto dell’Ospedale” ha precisato Paolo Sartori, primario di radiologia.
“Io naturalmente mi unisco ai ringraziamenti dei nostri direttori nei confronti del Presidente dell’AIL per questi doni. Doni che non sono occasionali, sono ormai diventati una tradizione. Già a Pasqua abbiamo ricevuto le cioccolate. Questi doni verranno immediatamente recapitati nelle varie unità operative; in modo che il personale senta la vicinanza dell’associazione AIL. La riconoscenza dell’associazione attraverso questi doni. Naturalmente con questi doni, nei reparti arriva un abbraccio da parte proprio dell’associazione. Momento particolare il Natale, ma momento particolare pandemico. Questi doni saranno per cui graditissimi da parte del personale. Mi sento di ringraziare anche da parte di tutto il personale che li riceverà. Grazie.” Ha ringraziato così la dottoressa Dalla Bianca.
L’appello del Presidente AIL Venezia
“Grazie dottoressa. Un appello che noi possiamo fare è sempre quello per le donazioni di sangue. Ci sono momenti di difficoltà portati anche dalla pandemia, però i pazienti sono sempre da curare. È quindi necessaria la donazione di sangue; fattore insostituibile. E anche la tipizzazione per i più giovani. Tipizzazione del midollo, in modo tale poi da agevolare le pratiche per il trapianto. Una delle terapie al momento molto importanti, soprattutto nei confronti delle leucemie. Grazie dunque a voi che ci sostenete. Continuate a farlo. E grazie ai nostri Paolo, Cristiana eccetera eccetera eccetera.”