La notizia che sta suscitando indignazione in rete è la replica che arriva dopo due settimane dal cameriere dell’Osteria da Luca: il maxi conto, dicono, è pienamente giustificato
Rompe il silenzio il gestore dell ‘Osteria Da Luca, quella messa sulla graticola da tutti i media del mondo, per il maxi conto da 1100 euro e l’arringa punta tutta a definire i 4 studenti giapponesi dei grandi mangioni molto ben informati sui prezzi.
I 1100 euro sarebbero ben giustificati secondo il gestore del locale. Hanno bevuto un brunello da 120 euro a bottiglia, mangiato quattro fiorentine di oltre un chilo ciascuno per un valore di 360 euro, una frittura di pesce con un astice a testa a 460 euro, otto cocktail come aperitivo per 48 euro e il 15 del servizio.
Non ci sarebbe stata alcuna truffa per il titolare dell’osteria dunque, anche se qualcuno potrebbe avere da ridire a dover pagare quattro fiorentine 360 euro, ma non i quattro giapponesi che avrebbero pagato senza fiatare a sentire il cameriere, anche perchè il prezzo a peso era chiaramente segnato.
La ricostruzione del gestore che sarebbe cinese e non egiziano si conclude chiarendo che lo scontrino fisclae è stato emesso. Ora non rimane che attendere le decisioni della guardia di finanza e del Comune di Venezia.