Continua senza sosta l’attività di contrasto alla microcriminalità da parte della Polizia Ferroviaria del Veneto, soprattutto nei principali scali di competenza della Specialità. Tra i vari controlli, alla Stazione di Mestre è stato anche denunciato un uomo che aveva ingerito svariati ovuli contenenti droga e che si era accasciato a terra a causa di un malore provocato dagli stessi.
Potenziati i Servizi Antiborseggio
Sono stati ulteriormente potenziati i servizi antiborseggio in ambito ferroviario, effettuati da personale della Squadra di Polizia Giudiziaria Compartimentale e del Reparto Operativo di Venezia S. Lucia. Grazie ad essi sono state denunciate a vario titolo alcune donne, originarie dell’est Europa. Queste erano dedite alla commissione di reati predatori, già munite di Foglio di Via Obbligatorio emesso dal Questore di Venezia, provvedimento violato in più occasioni da parte di alcune di loro. In particolare, nello scalo lagunare, dall’inizio del mese, 23 sono state le denunce per la mancata osservanza del Foglio di Via Obbligatorio e 8 di queste denunce sono risultate a carico della stessa persona.
Dallo scorso mese di agosto, inoltre, in ragione dell’aumentato volume di turisti con bagagli al seguito, sono stati controllati anche diversi “portabagagli”, con l’adozione di sanzioni nei confronti di porter abusivi. In totale sono stati una decina i provvedimenti sanzionatori, oltre che due denunce per il reato di minaccia.
Malore Causato da Ovuli di Droga
L’attività di contrasto e di prevenzione è stata potenziata anche nella stazione di Mestre.
La scorsa settimana, il personale della Polizia Ferroviaria è intervenuto anche in un esercizio commerciale, esterno allo scalo mestrino, per un uomo che si è accasciato a terra. Il malore, però, era riconducibile all’ingestione da parte del predetto di numerosi ovuli contenenti sostanza stupefacente, risultata essere cocaina e eroina. L’uomo è stato indagato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze illecite.
Interventi della Polfer
Nelle stazioni di Mestre e Padova, infine, gli agenti della Polfer sono intervenuti per la presenza di alcuni gruppi di cittadini clandestini, provenienti dal Medio Oriente. Gli stranieri, tutti privi di documenti di identificazione, dopo essere stati sottoposti a foto-segnalamento, hanno espresso la volontà di richiedere la Protezione Internazionale. I soggetti sono stati così muniti di biglietto d’invito, per presentarsi all’Ufficio Immigrazione delle Questure competenti.
Leggi Anche: Parco di Via Tasso: al via i lavori per l’installazione di 4 telecamere