Per l’aggravarsi della sua condizione di salute, in bilico da lungo tempo, il cantautore cubano Pablo Milanés è morto ieri a Madrid all’età di 79 anni.
La carriera di Pablo Milanés
Come riporta l’ANSA, per mezzo dei social network, un portavoce della compagnia artistica che lo promuoveva ha dichiarato: “Con grande dolore e tristezza, siamo spiacenti di informare che il maestro Pablo Milanés è deceduto questa mattina (ieri) a Madrid”.
Il cantautore cubano, nato a Bayamo, capoluogo della provincia di Granma, è stato una delle voci più note della canzone cubana, fondatore del Gruppo di sperimentazione sonora dell’Icaic dell’Avana e del movimento Nueva Trova insieme a Silvio Rodríguez e Noel Nicola.
Nel 1967 parte per il servizio militare: è il periodo della guerra del Vietnam, e Milanés inizia ad impegnarsi per le cause sociali e ad inserire nei propri testi la preoccupazione per ciò che lo circonda.
Nel 1968 suona per la prima volta con Silvio Rodríguez alla Casa de Las Américas. Il concerto anticipa quello che nel 1972 si svilupperà nel movimento musicale popolare della Nueva Troba. Nello stesso luogo Milanés conosce gli esponenti della élite culturale e musicale di altri paesi latinoamericani, con cui condivide le proprie preoccupazioni sociali.
Milanés compone anche vari temi per il cinema e collabora insieme ad altri famosi musicisti cubani, compreso Silvio Rodríguez, ad un progetto per la formazione musicale dei giovani talenti cinematografici (il laboratorio GESICAIC). Tale esperienza, che formerà una generazione di cineasti in grado di unire alla perfezione musica e immagini, impegna Milanés dalla fine degli anni ’60 a metà dei settanta, e si accompagna alla produzione di brani di successo come Yo no te pido, Los años mozos, Cuba va , Hoy la vi, Yolanda, No me pidas, Los caminos, Pobre del cantor, Hombre que vas creciendo o Yo pisaré las calles nuevamente.
La malattia
Il 13 novembre scorso Pablo Milanés aveva subito il ricovero a Madrid, dove viveva dal 2017, e stava ricevendo cure mediche per la malattia oncoematologica di cui soffriva da qualche anno e che si era aggravata negli ultimi mesi. Nel 2014 era stato sottoposto a un trapianto di rene.
Negli ultimi mesi, l’interprete di brani classici come ‘Yolanda’, ‘El breve espacio que no estás’ o ‘El amor de mi vida’, aveva dovuto cancellare diverse esibizioni programmate nell’ambito del suo tour Días de Luz.
Il 21 giugno scorso si era esibito per l’ultima volta nello stadio sportivo dell’Avana, davanti a migliaia di persone che hanno intonato insieme a lui i brani delle sue più celebri canzoni.