Il capannone clandestino di cibo etnico
La violazioni di igiene e sicurezza
L’operazione che ha portato alla luce questa sconcertante scoperta è stata condotta dai Baschi Verdi della Guardia di Finanza. L’attenzione delle autorità è stata attirata dall’intenso commercio dell’impresa che gestiva il capannone con i numerosi ristoranti etnici sparsi per la città. Era evidente che i prodotti rimanevano per lunghi periodi all’esterno dei locali aziendali, violando palesemente le norme igieniche di conservazione stabilite dalla legislazione italiana.
Dopo una fase di osservazione dettagliata, è stato deciso di intervenire. Le Fiamme Gialle, in collaborazione con il personale dell’USL del 6 Euganea, hanno proceduto con un controllo serrato. Il risultato è stato il sequestro immediato del capannone e del suo contenuto compromesso.
Richiami alla sicurezza alimentare
Due individui sono stati denunciati per gravi reati legati al commercio di sostanze alimentari nocive e alle violazioni specifiche della disciplina igienica nella produzione e nella vendita di alimenti.
Questo evento ha sollevato preoccupazioni serie riguardo alla sicurezza alimentare e all’igiene nella catena di distribuzione alimentare della città. Si tratta di un campanello d’allarme per rafforzare i controlli e garantire che simili violazioni non mettano a rischio la salute dei consumatori. La popolazione locale ora attende giustamente una risposta decisa dalle autorità competenti per evitare che situazioni del genere si ripetano in futuro.
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