Padova, la cultura piange la scomparsa di Vera Slepoj

Vera Slepoj, psicologa e scrittrice, ha influenzato la cultura italiana con profonde analisi sociali, media, e come Assessora alla Cultura di Padova

A sorpresa ha addolorato a tutto il mondo della cultura nazionale la morte improvvisa di Vera Slepoj.

Il contributo di Vera Slepoj alla psicologia e alla cultura italiana

Vera, laureata in Psicologia a Padova e, anche se originaria di Portogruaro, è stata adottata dalla città patavina come psicologa, scrittrice e anche Assessora alla Cultura della provincia di Padova. Era stata, inoltre, Presidente della Federazione Italiana Psicologi e dell’International Healt Observatory.

Ha conquistato la ribalta nazionale intervenendo in trasmissione televisive. E, sempre molto generosamente con i giornalisti, non si è mai sottratta ad interviste e consulenze. Questo persino quando i notiziari esigevano focus su delitti efferati, episodi sociali e sconcertanti o, semplicemente, su fatti di costume. Ad esempio, noi riportiamo un’intervista in cui Vera Slepoj ha analizzato il Festival di Sanremo.

Le reazioni alla sua scomparsa

Il ministro della cultura Gennaro Sangiuliano ha dichiarato di aver appreso con grande dolore la notizia della sua morte. L’ha definita una “donna coraggiosa, una studiosa e psicologa di valore, una scrittrice e opinionista che ha saputo indagare con profondità e arguzia l’animo umano e la nostra società”. Il ministro le aveva chiesto di far parte del Consiglio Superiore del Cinema e dell’audiovisivo del MiC.

Cordoglio anche da parte di Luca Zaia che l’ha definita “Tra i professionisti a cui va attribuito il merito di aver portato la psicologia ad una familiarità universale, con un’opera attenta e competente di divulgazione sui media, oltre che con la professione e l’attività accademica.”

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