Padova, luci e ombre di un turismo in crescita

Il turismo a Padova sta crescendo rapidamente, creando nuove opportunità economiche, ma richiede interventi urgenti per migliorare infrastrutture, servizi e sostenibilità urbana

Il turismo a Padova sta crescendo rapidamente, ma questa espansione porta con sé nuove sfide. Servizi inadeguati e desertificazione urbana minacciano il commercio locale e la qualità della vita cittadina.

Un trend positivo ma impegnativo

Il turismo a Padova è in piena espansione, ma la rapida crescita dei visitatori porta con sé nuove sfide da affrontare. Vincenzo Gottardo, Consigliere delegato al Turismo della Provincia di Padova, ha evidenziato come i dati registrati nel primo semestre del 2024 abbiano già raggiunto i 5 milioni di turisti, lo stesso numero complessivo del 2023.

Questo trend positivo impone una riflessione su come la città e la provincia intendono accogliere e gestire l’afflusso turistico, mantenendo un equilibrio tra le esigenze dei visitatori e quelle dei residenti.

Servizi e infrastrutture per il turismo

La sfida principale, secondo Gottardo, è garantire che i servizi e le infrastrutture siano adeguati all’aumento della domanda. Nonostante la crescita dei flussi turistici, molte volte le strutture non risultano sufficientemente organizzate per rispondere alle aspettative dei turisti.

Questo rende fondamentale un dialogo costante con le categorie economiche locali, che fungono da “sentinelle” del territorio, in grado di monitorare la situazione reale e suggerire soluzioni efficaci.

Desertificazione urbana

Patrizio Bertin, Presidente di Ascom – Confcommercio Padova, ha posto l’accento su un altro aspetto critico: la desertificazione del centro cittadino. Gli affitti brevi, sempre più diffusi, hanno modificato la clientela di riferimento e ridotto il volume di affari per molti negozi, costringendoli alla chiusura.

La mancanza di servizi e collegamenti adeguati, come parcheggi e trasporti pubblici efficienti, ha spinto i cittadini a preferire la periferia, con conseguenze negative per il commercio urbano.

Non solo turismo

Bertin sottolinea che la situazione va affrontata urgentemente per evitare che Padova si trasformi in una “città dormitorio”, dove i turisti soggiornano senza interagire con la vita cittadina.

Per garantire la vitalità economica e sociale del centro storico, è necessario un piano strategico che promuova accessibilità e attrattività, affinché il commercio e le attività locali possano tornare a essere il cuore pulsante della città.

Il futuro del turismo a Padova richiede un approccio coordinato, capace di coniugare l’efficienza dei servizi con il benessere della comunità locale, per mantenere vivo il suo tessuto commerciale e sociale.

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