Trent’anni di ricerca
Il 16 dicembre 2024 la Fondazione Città della Speranza celebrerà un traguardo straordinario: 30 anni di impegno nella lotta contro le malattie pediatriche oncoematologiche. Fondata nel 1994 con la costruzione della Clinica di Oncoematologia Pediatrica presso l’Azienda Ospedaliera di Padova, la Fondazione è diventata un simbolo di speranza e progresso nel panorama della ricerca scientifica pediatrica in Italia e in Europa.
Negli anni, la Fondazione ha sostenuto la diagnostica avanzata e la ricerca attraverso l’Istituto di Ricerca Pediatrica di Padova, inaugurato nel 2012.
Questo centro d’eccellenza fornisce diagnosi rapide e protocolli di cura avanzati per malattie come leucemia, linfomi e sarcomi, garantendo un’assistenza di altissimo livello a tutti i bambini italiani. I successi raggiunti sono stati resi possibili grazie all’impegno di una rete di volontari appassionati e al supporto di numerosi donatori.
La serata del riconoscimento
Per celebrare il Trentennale, il prossimo 16 dicembre il Gran Teatro Geox di Padova ospiterà una serata unica, aperta a istituzioni, volontari, amici e sostenitori.
L’evento, che avrà inizio alle 18:00, ripercorrerà la storia della Fondazione con un talk arricchito da video, foto storiche e la presentazione di un libro dedicato. Saranno inoltre conferiti riconoscimenti a chi ha contribuito alla crescita della Fondazione.
La festa culminerà con il concerto dell’Orchestra Giovanile “I POLLI(ci)NI”, simbolo di energia e creatività giovanile.
L’impegno contro la leucemia pediatrica
«Sostenere la Fondazione non è beneficenza, ma un atto di responsabilità verso noi stessi e le generazioni future», ha sottolineato il fondatore Franco Masello. Il presidente Giovanni Paolino ha aggiunto: «Questo non è un punto di arrivo, ma un punto di partenza per un futuro senza malattie oncoematologiche pediatriche».
Trent’anni di impegno, passione e solidarietà che guardano al futuro con rinnovata determinazione. Città della Speranza invita tutti a unirsi nella celebrazione di un anniversario che è, prima di tutto, un inno alla vita e alla speranza.
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